verbo
Alessandro Niccoli
Il termine ha più valori. In primo luogo, designa la " parola " in quanto voce significativa, segno convenzionale che fa parte di un sistema linguistico; designa, inoltre, il [...] dicitur in divinis, significat aliquid ab allo procedens... ").
Per tal via viene a precisarsi l'uso teologico, di origine neotestamentaria (Iohann. 1, 1 " In principio erat verbum [ὁ λόγος], et verbum erat apud Deum, et Deus erat verbum "), per ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] sull'apparato della 4ª ed. del Greek New Testament. In lingua italiana è ora completa la traduzione delle Note di lessicografia neotestamentaria di C. Spicq (pubblicata in ed. originale a Friburgo, Svizzera, nel 1978 e nel 1982). Il vol. 1° (Brescia ...
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Filologo, storico della chiesa e teologo tedesco, nato a Berlino il 28 marzo 1915, morto a Münster il 13 aprile 1994. Docente di storia della chiesa all'università di Berlino dal 1945, insegnò dal 1947 [...] quelli raccolti in Kirchengeschichtliche Entwürfe, 1960, pp. 35-104) contro K. Heussi che invece lo negava.
Oltre che al testo neotestamentario e alla sua storia, gli studi di A. si sono rivolti principalmente al cristianesimo antico, a Lutero e alle ...
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Amiatinus, Codex
L. Speciale
Manoscritto decorato della Bibbia, di origine inglese, appartenuto alla basilica romana di S. Pietro; databile ante 716, venne probabilmente realizzato verso la fine del [...] del Tabernacolo del tempio di Gerusalemme e tre diagrammi che riportano la divisione della compagine vetero e neotestamentaria secondo Ilario, Gerolamo e Agostino. Più avanti (c. 796v), introduce ai libri del Nuovo Testamento una rappresentazione ...
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FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] direzione della tipografia, il F. assunse per un breve periodo l'incarico di lingua greca e di ermeneutica neotestamentaria nella facoltà di teologia dell'università di Padova, soppressa dai Francesi nel 1808 e ricostituita dal governo austriaco nel ...
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IGNAZIO ('Ιγνάτιος) d'Antiochia, santo
Alberto Pincherle
Vescovo di Antiochia all'inizio del secolo II, condannato a morte dalle autorità romane e tradotto a Roma, inviò a varie chiese sette lettere, [...] al desiderio di scartare un ingrato testimonio contrario alle teorie della scuola "radicale" nel campo della critica neotestamentaria. Quanto alle interpolazioni e alle lettere inautentiche, esse sone riconosciute oggi come opera di uno scrittore ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] serie di immagini tipologiche con brevi testi esplicativi. Ciascuna serie è costituita da più elementi: 1) una scena neotestamentaria (l'antitipo) che, nella maggior parte dei casi, illustra un episodio della vita di Cristo; 2) due scene ...
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MARGHERITA da Faenza
Giovanna Casagrande
MARGHERITA da Faenza. – Nacque presumibilmente a Faenza intorno al 1230; non si hanno notizie sulla famiglia.
Le notizie su M. poggiano su due vite scritte in [...] e con tale impegno connette tre miracoli che bene rientrano nella tradizione agiografica e sono di ascendenza neotestamentaria: trasformazione di vino annacquato in ottimo; moltiplicazione del pane e dei denari.
Dalla penna dei due agiografi ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] fu, né volle essere, alle sue origini, che una reincarnazione per gli uomini del sec. 13°, della metànoia neotestamentaria. F. ebbe nettissima sensazione dell'importanza eccezionale del compito che gli era stato provvidenzialmente affidato: "io non ...
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FRANCESCANESIMO
Mario Niccoli
. Si è spesso osservato che, anche a prescindere dal problema delle fonti francescane (v. francesco, santo), costituiscono grave difficoltà alla comprensione del programma [...] fu, né volle essere, alle sue origini, che una reincarnazione, per gli uomini del sec. XIII, della metanoia neotestamentaria. Lo Speculum perfectionis (IV, 68) riferisce una frase di S. Francesco che mostra come egli avesse nettissima sensazione dell ...
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pericope
perìcope (o perìcopa) s. f. [dal lat. tardo, eccles., pericŏpe, gr. περικοπή, der. di περικόπτω «tagliare intorno», comp. di περι- «peri-» e κόπτω «tagliare»]. – Breve passo estratto, quasi ritagliato, da un testo; il termine si usa...