ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] di uno dei più importanti - e di più difficile valutazione - complessi pittorici romani. Si tratta del ciclo vetero e neotestamentario della basilica di S. Giovanni a Porta Latina affrescato lungo le pareti della navata centrale, a cui si aggiunge un ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] il rhomaios, impersonato nell’imperatore: appare nel quadro non nell’accezione moderna e vulgata della figura neotestamentaria, ma nella sua percezione, tipicamente quattrocentesca, di garante del carisma giuridico-sacrale del potere romano, presidio ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] ); dall’altro i nomi di tradizione ebraica veterotestamentaria (Abramo, Davide, Giacobbe, Michele, Sara) e soprattutto neotestamentaria (Giovanni, Matteo, Luca, Pietro ‒ calco latino sull’ebraico Kephas, «pietra» ‒, Bartolomeo, Tommaso, Anna, Maria ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] 'esegesi del termine ‛ Galilea ' vedi P. Toynbee, D. Studies and Researches, Londra 1902, 285-286).
Un altro esempio di a. neotestamentaria quale praticata da D. viene offerto da Mn III IX. L'oggetto in questo caso è Luc. 22, 38, dove, rispondendo a ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] volta staccatolo da ᾿Ασσύριον, come «nelle valli è in fiore l’amomo = i cristiani», recuperando l’identificazione neotestamentaria tra l’amomo e i seguaci di Cristo. A prescindere da svariati dettagli, altre evidenti interpretazioni cristianizzate ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] che di lui. Ma si fece osservare giustamente che la tradizione della Chiesa primitiva, quale ci è nota dai documenti neotestamentarî, evita costantemente di attribuire a G. il titolo di Figlio d'uomo, usando termini più onorifici, quali "Signore" e ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] committente, la ricerca formale del Codussi in questo caso può essere interpretata tenendo conto della mistica vetero e neotestamentaria della scala, di cui poté essere messo al corrente in termini di programma preposto al progetto. Della scala ...
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pericope
perìcope (o perìcopa) s. f. [dal lat. tardo, eccles., pericŏpe, gr. περικοπή, der. di περικόπτω «tagliare intorno», comp. di περι- «peri-» e κόπτω «tagliare»]. – Breve passo estratto, quasi ritagliato, da un testo; il termine si usa...