BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] , Roma 1925, p. 571; M. Grabmann, La scuola tomistica italiana nel XIII e principio del XIV sec., in Riv.di filos. neoscolastica, XV (1923), pp. 104-106; Id., Mittelalterliches Geistesleben, I, München 1926, pp. 339-346; F. Pelster, Les Manuscrits de ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] in Riv. intern. di filos. d. dir., IV(1924), pp. 56-64; G. Bontadini, Le relazioni ontotetiche, in Riv. di filosofia neoscolastica, XVI(1924), pp. 164-172; Id., Relazioni reali e relazioni ideali, ibid., XX(1928), pp. 42-53; A. Pagano, Ilconcetto di ...
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LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] di filosofia e cultura, IX (1914-15), pp. 431-437; D. Lanna, Per lo studio del problema religioso, in Riv. di filosofia neoscolastica, VII (1915), pp. 85-91; M.F. Sciacca, Il secolo XX, Roma-Milano 1947, pp. 62-65; Univ. degli Studi di Firenze ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] su B. (1945-1984), in F. B. tra filosofia e società, a cura di G. Campanini e G. Invitto, Milano 1985. Vedi inoltre A. Bausola, Neoscolastica e spiritualismo, in AA. VV., La filosofia italiana dal dopoguerra a oggi, Bari 1985, pp. 308-315. ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] C. G., in Logos, 1933, n. 4, pp. 9 s.; F. Borino, L'infinito attuale nel pensiero di C. G., in Riv. di filosofia neoscolastica, XXXII (1940), pp. 590-594; E. Troilo, C. G., Padova 1941; R. Gradi, Il positivismo di Roberto Ardigò e di C. G., in Rass ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] le forme» (De antiquissima, cit., p. 12). Il dubbio che ci si possa trovare ancora all’interno di una formulazione neoscolastica del problema viene dissipato non solo dalla teoria del verum-factum, ma dal metodo dell’inveramento e dagli strumenti che ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] davano al problema dell'esistenza umana. La polemica con mons. Olgiati, seconda parte del libro (che con il titolo Neoscolastica, idealismo e spiritualismo, era già stata pubbl. a Milano nel 1933 in coll. con lo stesso Olgiati), risulta importante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimo d’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] ’evoluzionismo etc. etc. e a ciò si mescola lo spirito borghese decadente, il cattolicesimo rinato, e una feroce neoscolastica e neosofistica. Per tale contesto storico il cosiddetto Idealismo (la qual parola in genere è applicabile ad ogni filosofia ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] . Tra la fine delle due guerre di religione (1598) e lo scoppio della guerra dei Trent'anni (1618), la neoscolastica, protestante e cattolica, imponeva curricula sempre più rigidi che rivelavano la propensione di entrambe le parti alla ripresa delle ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] ott. 1953, pp. 10 s.; F. Rivetti Barbò, La filosofia di L. G. nella sua fase neopositivistica, in Rivista di filosofia neoscolastica, XLVI (1954), 2, pp. 116-169; V. Cappelletti, La critica del neopositivismo nell'opera di L. G., in La Nuova Critica ...
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neoscolastica
neoscolàstica s. f. [comp. di neo- e scolastica]. – Movimento filosofico (detto anche neotomismo per il prevalere in esso delle dottrine di Tommaso d’Aquino), sviluppatosi in seno alla cultura cattolica dagli inizî del sec. 19°...
neoscolastico
neoscolàstico agg. [comp. di neo- e scolastico1, nel sign. filosofico] (pl. m. -ci). – Relativo alla neoscolastica: movimento n., dottrina neoscolastica. Seguace, fautore della neoscolastica: un filosofo n.; anche come sost.,...