BRUGNOLI, Annibale
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Nacque a Perugia il 22 febbr. 1843 da Domenico e da Marianna Boldoni. Studiò presso quella Accademia di belle arti con S. Valeri (nella accademia è conservato un saggio triennale [...] . Al ritorno a Perugia, la vena pittorico-romantica, già stimolata dal Morelli, subì ancor più intenso incremento in chiave neorinascimentale dall'amicizia del B. per F. Faruffini sino alla morte di questo (1869).
Avendo già raggiunto una certa fama ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] a Napoli, dove divenne direttore, e in un secondo momento socio, di una fabbrica di mobili, diffondendo lo stile neorinascimentale toscano in Campania. Nel 1873 fu nominato professore all'istituto di belle arti di Napoli. Mentre portava avanti la sua ...
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TOMMASI, Natale
Roberto Pancheri
TOMMASI, Natale. – Figlio di Simone, bracciante agricolo, e di Caterina Sighele, nacque a Tavernaro presso Cognola, sulla collina di Trento, il 24 dicembre 1853.
Compiuti [...] tre anni dopo subentrò all’ingegner Giulio Barluzzi di Roma nella ricostruzione della parrocchiale di Povo, secondo un progetto neorinascimentale che conservò l’antico portale, l’abside e il campanile della vecchia fabbrica. Tra il 1904 e il 1910 ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] , per la contessa Anna Tyszkiewicz e per suo figlio, il conte Maurizio Potocki, eseguendovi stuccature in stile neorinascimentale, ancora oggi conservate negli interni del pianterreno, che, unitamente agli interventi del Lanci e del pittore S. Leati ...
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BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...]
Nel corso della sua lunga esistenza, ebbe modo di fare varie esperienze stilistiche, dal secondo neoclassicismo al neorinascimentale, al neogotico, al cosiddetto umbertino, mantenendosi costantemente a un livello sobrio e razionalmente avanzato. Per ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] Morandi), all'acquisto delle aree da edificarsi.
La prima attività del D. appare ben inserita in quel filone eclettico neorinascimentale, neocinquecentesco, che nell'area fiorentina trova i migliori e più forti esempi nell'opera di Giuseppe Poggi; un ...
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ALVINO, Enrico
Emilio Lavagnino
Architetto, nato a Milano il 29 marzo 1809; studiò prima a Napoli, ove fu poi attivo per tutta la vita, nell'Istituto di belle arti con Francesco Saponieri, uno dei principali [...] della stazione centrale (1876), poi sviluppato da Nicola Breglia. Accanto a queste opere di carattere più o meno neorinascimentale va anche ricordato il duomo di Cerignola (iniziato nel 1868), che pretende riecheggiare la fiorentina Santa Maria del ...
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TOMAI, Ennio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque all’Aquila il 3 marzo 1893 da Luigi e da Chiara Perli.
Stabilitosi in giovane età a Napoli, vi frequentò brevemente l’Istituto di belle arti, proseguendo il [...] vigore plastico, di volumi essenziali, di lineamenti duri e muscoli ben in rilievo», in figure «atletiche [...] di stampo neorinascimentale, e soldati romani eroici...» (Guida - Mazzella, 2000, p. 351). L’impronta classicistica è presente anche nel ...
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CEPPARULO, Salvatore
Renato Ruotolo
Nacque a Napoli il 3 dic. 1849. Dal 1881 fu insegnante di plastica ornamentale nell'istituto artistico industriale e professore onorario all'istituto di belle arti [...] al Quattrocento sono i bronzi con L'ultima cena e i busti degli Apostoli, inseriti nell'altar maggiore neorinascimentale (datati al 1906), sovrastato, però, da una Assunta di cartapesta (firmata), che riprende un modello tardobarocco, tradotto con ...
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DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] 3, p. 19; cfr. L'Eroica. Una rivista…, 1983, tav. 38), che nell'impostazione della figura e nell'ispirazione neorinascimentale della composizione ripete fedelmente lo schema dell'Autoritratto del De Carolis del 1904 (cfr. ibid., tav. 40).
In seguito ...
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