Musicista e compositore italiano (Zagarolo 1904 - Roma 2003). Socio dell'Akademie der Kunste di Berlino dal 1958 e della Académie Royale de Belgique dal 1965, a P. è stata conferita la laurea honoris causa [...] 1982). Considerato uno dei massimi compositori italiani del Novecento, P. diede al cinema, soprattutto nel periodo neorealista, un contributo quantitativamente limitato ma di grande rilievo per la qualità specifica delle sue colonne sonore. Collaborò ...
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Rossellini, Renzo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore italiano, nato a Roma il 2 febbraio 1908 e morto a Montecarlo il 13 maggio 1982. Fratello minore del regista Roberto, si dedicò al cinema fin dagli [...] lirica dell'Ottocento e al verismo, e qualche critico pensò di vedere nel suo stile compositivo una sorta di versione operistica del Neorealismo, in realtà più in virtù dei libretti, dei quali lo stesso R. fu spesso autore, che non della musica in sé ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] ai nomi di R. Cinatti, J. de Sena, S. de Mello Breyner Andresen, E. de Andrade, A. O’Neill. La narrativa neorealista ha i suoi rappresentanti più significativi in I. Lisboa, J. Rodrigues Miguéis, T.X. de Figueiredo, J. Paço d’Arcos, A. Alves ...
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Cicognini, Alessandro
Sergio Bassetti
Compositore, nato a Pescara il 25 gennaio 1906 e morto a Roma il 10 novembre 1995. Ha fatto parte di quel ristretto gruppo di artisti, in cui spicca il nome di [...] e fantasia (1953) di Luigi Comencini, e all'inesauribile epopea di Don Camillo: prodotti di gusto bozzettistico, tipici di un certo neorealismo rosa e di una satira politica leggera e popolare. Per quanto non prive di soluzioni vivaci e di una lepida ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] ). Ma l'ostilità nei confronti del cinema e il timore di 'prostituirsi' si sarebbero protratti addirittura oltre la stagione del Neorealismo, con Goffredo Petrassi (Non c'è pace tra gli ulivi, 1950, di Giuseppe De Santis; Cronaca familiare, 1962, di ...
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LUNGHI, Fernando
Lara Sonja Uras
Nacque a Loreto il 10 ag. 1893 da Umberto e da Ferdinanda Mordanini. Si iscrisse al liceo musicale di Pesaro, dove frequentò i corsi di composizione con A. Zanella e [...] sonore. Affermò che la novità era data dal "passaggio dallo stato di commento musicale a quello di rappresentazione musicale": "nel film neorealista non si tratta più di "riprendere" ma di "vedere", per la musica scritta per un tal film non si tratta ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] e E.R. Schildt, il più ragguardevole prosatore svedofono del primo Novecento (Regnbågen «L’arcobaleno», novelle, 1916). Il neorealista maggiore è F.E. Sillanpää, premio Nobel per la letteratura nel 1939, autore dei romanzi Hurskas kurjuus («Santa ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] dopoguerra (B. Rozehnal, K. Prager ecc.).
In campo artistico, nel secondo dopoguerra la tendenza ufficiale è quella neorealista, ma l’avanguardia continua a esprimersi con forme vicine alla pop art e al neofigurativismo concettuale (interessante la ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] segrete angosce della società del benessere appare nei romanzi e nei fortunati drammi televisivi di L. Panduro e nella narrativa ‘neorealista’ di A. Bødelsen e C. Kampmann.
Negli anni 1960 H. Nordbrandt riprendeva con intensità poetica e impegno di ...
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neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...