Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] del dopoguerra C. si cimentò anche come regista teatrale. Tra il 1948 e il 1951 C. costruì il suo originale contributo al Neorealismo con una sorta di trilogia della 'povera gente'. Il primo dei tre film, Sotto il sole di Roma (1948), scritto con ...
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Risi, Dino
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Milano il 23 dicembre 1917. Dotato di un'ironia sferzante e di un'istintiva facilità di mestiere, ha diretto opere [...] illustrato". Sempre nel dopoguerra incontrò il produttore Gigi Martello, per il quale girò numerosi documentari d'ispirazione neorealista. Dopo aver venduto il cortometraggio Buio in sala (1950) ‒ apologo favolistico sull'amore per il cinema ‒ al ...
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Macario, Erminio
Roy Menarini
Attore teatrale e cinematografico, nato a Torino il 27 maggio 1902 e morto ivi il 26 marzo 1980. Erede del teatro dialettale piemontese, mise a punto sulla scena il personaggio [...] ), M. trovò in Carlo Borghesio il regista adatto a valorizzare il suo lato quotidiano e malinconico. Nacque così la trilogia 'neorealista' inaugurata da Come persi la guerra (1947) e proseguita con L'eroe della strada (1948) e Come scopersi l'America ...
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Margadonna, Ettore Maria
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore, nato a Palena (Chieti) il 30 novembre 1893 e morto a Roma il 28 ottobre 1975. Con la sua innata vena ironica, arricchita da una profonda [...] con Federico Fellini e Pinelli, fu l'incontro con Renato Castellani che avvicinò M. alla commedia venata di sensibilità neorealista. Per il regista scrisse, con Sergio Amidei ed Emilio Cecchi, Sotto il sole di Roma (1948), ma soprattutto Due ...
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Piscitelli, Salvatore
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore, nato a Pomigliano d'Arco (Napoli) il 4 gennaio 1948. Precursore della nuova scuola cinematografica napoletana, è autore di drammi sociali [...] , attore di fotoromanzi pornografici (Fabrizio Bentivoglio). Il successivo Baby gang (1992) è un rarefatto esperimento di ascendenza neorealista, con attori non professionisti, che ritrae un giorno della vita di Luca, uno scugnizzo di nove anni che ...
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Petraglia, Sandro
Giuliana Muscio
Sceneggiatore e regista televisivo e cinematografico, nato a Roma il 19 aprile 1947. Dalla metà degli anni Settanta P., in particolare con Stefano Rulli e in collaborazione [...] Risi (Mery per sempre 1989; Il muro di gomma, 1991), e ha firmato sceneggiature chiave del nuovo cinema cosiddetto neo-neorealista, incluse quelle di Il ladro di bambini (1992) di Gianni Amelio, Poliziotti (1995) di Giulio Base e Pasolini un delitto ...
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De Filippo, Titina (propr. Annunziata)
Guglielmo Siniscalchi
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Napoli il 23 marzo 1898 e morta a Roma il 26 dicembre 1963. Spesso ignorata dal cinema italiano [...] 'oro (1955), terzo lungometraggio diretto da Mauro Bolognini. Unica eccezione: l'intenso ruolo di Emilia Farcinelli nel dramma neorealista Assunta Spina (1948) di Mario Mattoli, che restituisce un'immagine spoglia e quanto mai veritiera di una Napoli ...
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Centa, Antonio
Italo Moscati
Attore cinematografico, nato a Maniago (Pordenone) il 10 agosto 1907 e morto a Rovigo il 19 aprile 1979. L'aria scanzonata, l'aspetto signorile ed elegante lo resero popolare [...] ridusse la produzione e mutò storie e scenari, oltre alle scelte stilistiche che rivelavano già l'affermarsi della scuola neorealista. C. fu testimone di questo passaggio partecipando al film Fari nella nebbia (1942) di Gianni Franciolini, vicenda di ...
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Sonego, Rodolfo
Giuliana Muscio
Sceneggiatore, nato a Cavarzano (Belluno) il 27 febbraio 1921 e morto a Roma il 15 ottobre 2000. Autore di alcune tra le migliori commedie all'italiana (scritte da solo [...] Pellegrini, e Lezioni di anatomia, di cui firmò la regia. Iniziò quindi a scrivere sceneggiature, accogliendo la lezione neorealista della presa diretta sulla realtà, lavorando spesso in collaborazione: nel 1951 per Achtung! Banditi! di Carlo Lizzani ...
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Camerini, Mario
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 6 febbraio 1895 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 4 febbraio 1981. Autore sensibile, dotato di malinconica ironia e di [...] distintivi del suo stile, non poterono trovare vero spazio in una cinematografia in cui si erano affermati il dramma neorealista e la satira, talvolta aspra, spesso greve e volgare, della 'commedia all'italiana'. L'ultimo film della sua carriera ...
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neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...