MONTUORI, Eugenio
Alessandra Capanna
MONTUORI, Eugenio. – Nacque a Pesaro il 16 luglio 1907 da Francesco, prefetto del Regno, di Casacalenda (Campobasso), e da Virginia Checchi, di origini toscane, [...] il passaggio da un severo stile razionalista a uno stile organico decantato e immune da possibili sconfinamenti neorealisti.
Oltre alla ricca produzione di edilizia residenziale, il decennio successivo alla conclusione della stazione Termini fu ...
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GHERARDI, Piero
Gloria Raimondi
, Nacque a Pioppi, in provincia di Firenze, il 20 nov. 1909 da Giuseppe e Pia Bianchi. Dopo aver esercitato negli anni Trenta l'attività di architetto, si avvicinò alla [...] Franciolini, Amanti senza amore.
Del film Senza pietà di A. Lattuada, girato nel 1948, disegnò costumi e curò l'ambientazione, d'impronta neorealista, in cui la critica notò l'influenza di M. Carné e J. Duvivier (G. Sadoul, in Masi, I, p. 49). Fu in ...
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MATARAZZO, Raffaello
Alessandra Cimmino
– Nacque a Roma il 17 ag. 1909, da Ciro e da Anna Bologna, in una famiglia di origine napoletana.
Il M. perse presto il padre e per proseguire gli studi fino [...] il modo di girare, obbligandolo ai campi lunghi e a limitare i primi piani), che non al tentativo di inserirsi nel mélo neorealista alla G. De Santis.
Dopo il 1957 l’attività del M. si ridusse drasticamente; non aveva mai avuto la stima della critica ...
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QUARONI, Ludovico
Alessandra Capanna
QUARONI, Ludovico. – Nacque a Roma il 28 marzo 1911, figlio di Giuseppe, ingegnere, e di Sofia Pia Seitz. I Seitz erano un’antica famiglia di pittori e incisori [...] totale assenza di ricerca figurativa a favore di una perentoria opzione per il valore del vicinato. Unica concessione all’immagine neorealista, la chiesa del villaggio, posta in cima all’altura, con la parete di fondo in vetro perché le celebrazioni ...
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SALVATORI, Giuseppe (Renato). – Nacque a Seravezza (Lucca) in località Marzocchino, il 20 marzo 1934, secondogenito di Pietro (detto Gigi)
Mariapaola Pierini
, marmista presso la ditta Henraux, e di [...] .
Salvatori approdò dunque al cinema senza avere alcuna formazione alle spalle, in virtù della pratica di ambigua derivazione neorealista di ‘prendere gli attori dalla strada’. A qualche anno di distanza, Salvatori così ricordò i propri esordi: «Non ...
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RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] che vinse un premio alla Mostra di Venezia, Strade di Napoli (1947) e Cortili (1947), tutti di moderato taglio neorealista, e Il siero della verità (1949) e Fenomeni dell’inconscio (o Seduta spiritica, 1949) chiaramente ispirati alla mancata carriera ...
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NASCIMBENE, Mario
Paolo Patrizi
– Nacque a Milano il 28 novembre 1913 da Guido e da Emma Spasciani.
Perso precocemente il padre, un avvocato torinese, a occuparsi della sua educazione furono la madre [...] lavoro di De Santis, per tensione civile e taglio documentaristico, fu visto come una ‘coda’ ideale della grande stagione neorealista, si volle vedere in Nascimbene il primo compositore capace di tradurre in musica – sia pur tardivamente – la poetica ...
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MATACOTTA, Franco
Aldo Mastropasqua
– Nacque a Fermo l’11 ott. 1916 da Cesare e Maria Maggiori, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Fin dall’adolescenza manifestò una spiccata predilezione [...] , A. Bocelli ed E. Cecchi, farraginoso e ridondante, rifiutato da Mondadori e da Tumminelli, La lepre bianca, uscito in pieno clima neorealista, non ebbe i riconoscimenti e il successo che il M. e la Aleramo si aspettavano.
Nel 1946 il rapporto tra i ...
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MASTRONARDI, Lucio
Federica Merlanti
– Nacque a Vigevano, il 28 giugno 1930, da Luciano e da Maria Pistoja.
La madre era maestra elementare nella cittadina; il padre, ispettore scolastico originario [...] deformazione grottesca e lo speciale impasto linguistico che pervade di dialettalità narrazione e dialoghi: «una variante del neorealismo in atto» (p. 2200), avrebbe sintetizzato E. Montale, prima e importante voce della bibliografia critica.
Il M ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] per le strade (del 1948, con la Magnani e Massimo Girotti), di inserirsi a suo modo nel nuovo clima resistenziale e neorealista, né la sua carriera si concluse nei primi anni Quaranta; dette ancora notevoli prove di talento e di mestiere in film d ...
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neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...