Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] il quotidiano e le scene vengono girate per le strade, nelle case, in città o nelle periferie. Lo scopo degli artisti neorealisti è quello di rendere in modo obiettivo la realtà politica e sociale del paese in un momento di grandi cambiamenti. Nel ...
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Sgarbi, Vittorio. - Critico e storico dell’arte, politico e conduttore televisivo italiano (n. Ferrara 1952). Personaggio eclettico e spesso discusso, ha costruito attorno all’arte tutta la sua carriera, [...] . Tremonti, e Dal mito alla favola bella. Da Canaletto a Boldini. Il tesoro d'Italia V; Il Novecento. I. Dal futurismo al neorealismo. Il tesoro d'Italia VI, 2018; Il Novecento. II. Da Lucio Fontana a Piero Guccione. Il tesoro d'Italia VII, 2019; nel ...
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Buzzati, Dino
Emanuela Bufacchi
Scrittore e pittore di mondi fantastici
Le fantasie vissute quando era bambino non hanno mai abbandonato lo scrittore e pittore Dino Buzzati, che descrive terre lontane [...] , piegandola anche ad argomenti frivoli e leggeri. Scelta che lo terrà, ancora una volta, lontano dal dominante neorealismo della narrativa contemporanea e gli consentirà di coltivare il tema dell'evasione, sempre più necessario per allontanarsi da ...
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Si dà genericamente il nome di astrattismo alle correnti artistiche moderne che escludono ogni rapporto della forma artistica con gli aspetti del mondo sensibile. Le pitture e le sculture astratte vengono [...] è tuttora la corrente artistica più diffusa. Ad essa si contrappongono i movimenti neorealistici, e specialmente il neorealismo marxista, che considera globalmente l'a. come estrema espressione del cosmopolitismo decadente. La corrente più recente di ...
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Polidori, Gianni
Stefano Masi
Pittore, scenografo, arredatore e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 7 novembre 1923 e morto ivi il 19 agosto 1992. Protagonista della scena cinematografica [...] stesso anno al fianco di Luchino Visconti in Bellissima, dove utilizzò ambienti reali parzialmente riadattati, secondo il modello neorealista. Visconti lo chiamò ancora soltanto per l'episodio Anna Magnani del film collettivo Siamo donne (1953), ma P ...
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FOIS, Foiso
Gianni Murtas
Nacque ad Iglesias (Cagliari) il 28 dic. 1916 da Salvatore e Maria San Filippo. Nel 1920 la famiglia si trasferì a Firenze per seguire il padre, ingegnere minerario, che aveva [...] del decennio successivo il F. partecipò ad una serie di rassegne che definirono il suo ruolo di punta nel panorama del neorealismo sardo.
Nel 1949 prese parte al premio Siena, alla Mostra d'arte moderna della Sardegna (Venezia) e, l'anno seguente ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] ai nomi di R. Cinatti, J. de Sena, S. de Mello Breyner Andresen, E. de Andrade, A. O’Neill. La narrativa neorealista ha i suoi rappresentanti più significativi in I. Lisboa, J. Rodrigues Miguéis, T.X. de Figueiredo, J. Paço d’Arcos, A. Alves ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] , attraverso un’attenta selezione di fotografie e articoli, i principali fatti dell’anno.
Tra i maggiori esponenti del neorealismo fotografico, raccontò con i suoi scatti un’Italia che con fatica provava a risollevarsi dopo il secondo conflitto ...
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Arata, Ubaldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Ovada (Alessandria) il 23 marzo 1895 e morto a Roma il 7 dicembre 1947. Professionista di talento, A. operò nel periodo che va dagli anni [...] a Roma città aperta, in "Urbs, silva et flumen", 1987, 2, pp. 12-13.
P. Bavazzano, Dai fasti di Cinecittà alla nascita del neorealismo: un ovadese nel mondo del cinema, in "Urbs, silva et flumen", 1987, 3, pp. 22-24.
N. Lodato, Ubaldo Arata: due ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] a volte i connotati tipici dell'empirismo delle scuole scandinava e anglosassone, e a volte sfociava in un compiaciuto ‛neorealismo populista', cui non erano forse estranee le tesi gramsciane per una cultura nazional-popolare, ma che non andava al ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...