Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] . De Sica, sceneggiatura di C. Zavattini, storia di due bambini abbandonati che lottano per la sopravvivenza. L’anno dell’acme neorealista fu il 1948, con Germania anno zero di Rossellini, dove il protagonista, dopo avere ucciso il padre ammalato, si ...
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Filosofo (Sidney, Australia, 1859 - Manchester 1938). Uno dei principali rappresentanti del neorealismo inglese, prof. all'univ. di Manchester (1893-1924), si formò nell'ambiente idealistico di Oxford, [...] ma dal Moore accolse la critica all'idealismo gnoseologico. Sotto l'influsso dell'evoluzionismo bergsoniano e della relatività einsteiniana, affermò il principio dell'"evoluzione emergente". L'opera principale ...
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Filosofo statunitense (Chelsea, Mass., 1873 - New York 1953); prof. alla Columbia Univ., uno dei maggiori rappresentanti del neorealismo americano, al cui esordio contribuì attendendo, con E. B. Holt, [...] R. B. Perry e altri, alla pubblicazione del vol. collettivo The new realism (1912). Opere: The ways of know ing or the methods of philosophy (1925), Belief unbound, a Promethean religion for the modern ...
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Filosofo (Dundee 1872 - Edimburgo 1958), prof. di logica e metafisica all'univ. di Edimburgo (1919-45); fu uno degli esponenti del neorealismo inglese. Opere principali: Studies in the cartesian philosophy [...] (1902); Prolegomena to an idealistic theory of knowledge (1924); J. Locke (1933); The philosophy of D. Hume (1941); New studies in the philosophy of Descartes (1952). Ma la sua notorietà è legata soprattutto ...
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Filosofo inglese (Londra 1887 - Cambridge 1971). Prof. in varie università e (1933-53) di filosofia morale a Cambridge. È uno degli esponenti del neorealismo inglese. Dopo un'iniziale adesione all'idealismo [...] di Bradley e McTaggart elaborò una filosofia impegnata ad analizzare i principali concetti in gioco nelle scienze, nella teoria della conoscenza e nell'etica da una prospettiva neorealistica. Opere principali: ...
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Filosofo (Durris 1887 - Aberdeen 1946). Insegnò nelle univ. di St. Andrews, Nova Scotia, Aberdeen. Il suo pensiero si riallaccia all'empirismo classico inglese e al più recente neorealismo di G. E. Moore [...] e S. Alexander. Tra i suoi scritti: A study in realism (1920), The idea of value (1929), Knowledge, belief and opinion (1931), Mind and deity (1944), On human freedom (post., 1947) ...
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Filosofo statunitense (Bangkok 1864 - Madison, Wisconsin, 1953). Docente prima all'università di California, fu successivamente alla Cornell University e poi all'università del Wisconsin. Cercò di conciliare [...] le esigenze del neorealismo e della filosofia dell'esperienza di James con quelle del realismo critico americano. L'analisi relazionale della coscienza (essenzialmente jamesiana) e l'importanza attribuita alla contestualità rappresentano i contributi ...
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Filosofo neorealista (Burlington, Vermont, 1873 - Princeton, New Jersey, 1940). Professore al City College di New York (1900-05) e a Princeton (dal 1914), fu uno degli autori del volume The new realism [...] (1912), col quale si fa iniziare il neorealismo americano. Opere principali: The new rationalism (1918); What am I? (1928); A world of chance, or whence, whiter and why? (1936). ...
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Filosofo neorealista (Ypsilanti, Michigan, 1878 - Ann Arbor, Michigan, 1949). Lettore di psicologia alla Columbia University (1905-09) e ivi professore di giornalismo (dal 1912), fu uno degli autori del [...] A program and first platform of six realists (1910) e dei volumi The new realism (1912, col quale si fa iniziare il neorealismo americano) e As we are (1923). Altre opere: The psychology of happiness (1929); Life begins at forty (1932); Making good ...
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Filosofo e psicologo (Candau, Curlandia, 1862 - Monaco di Baviera 1915). Discepolo di W. Wundt, professore prima a Würzburg (1894-1908) poi a Bonn (1909-12) e infine a Monaco; fondò, nel campo della psicologia [...] all'indagine sui processi psichici superiori ("psicologia del pensiero"). In gnoseologia e metafisica teorizzò il "neorealismo". Tra le opere: Grundriss der Psychologie (1893); Erkenntnistheorie und Naturwissenschaft (1910); Die Realisierung (3 voll ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...