Film (1951) del regista italiano C. Lizzani (1922-2013). Rappresentante del neorealismo resistenziale e primo lungometraggio del regista, narra la storia di un episodio di guerra partigiana. Il commento [...] musicale è incentrato sulla canzone della Resistenza Fischia il vento, soffia la bufera ...
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Film (per lo più cortometraggio) informativo o istruttivo su avvenimenti, luoghi, attività, senza aggiunta di elementi inventivi o fantastici. Può essere distinto in categorie che ne specificano le caratteristiche: [...] cui storicamente precedette o accompagnò la nascita, influenzando poi in profondità il cinema in generale (si pensi soltanto al neorealismo). Gli studi più recenti testimoniano in esso la presenza di strutture formali non meno complesse di quelle che ...
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Catene
Stefano Della Casa
(Italia 1949, 1950, bianco e nero, 86m); regia: Raffaello Matarazzo; produzione: Labor/Titanus; soggetto: Libero Bovio, Gaspare Di Majo; sceneggiatura: Aldo De Benedetti, Nicola [...] che avvenga la tragedia.
Lo straordinario successo commerciale di Catene fu considerato all'epoca l'atto di morte dell'esperienza neorealista e l'avvio di una nuova fase del cinema italiano, più attenta al mercato e meno interessata al dramma della ...
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Germania anno zero
Carlo Lizzani
(Italia/Germania/Francia 1947, 1948, bianco e nero, 78m); regia: Roberto Rossellini; produzione: Roberto Rossellini, Salvo D'Angelo, Alfredo Guarini per Tevefilm/ Sadfi/UGC; [...] , dal movimento innovatore che era esploso in Italia nel decennio che si stava chiudendo? No, se si sottrae il neorealismo al vincolo delle prime formule che ne fecero la fortuna: liberazione dello schermo dagli artifici dei teatri di posa, irruzione ...
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I miserabili
Stefano Della Casa
(Italia 1947, 1948, prima parte Caccia all'uomo, seconda parte Tempesta su Parigi, bianco e nero, 185m); regia: Riccardo Freda; produzione: Carlo Ponti per Lux; soggetto: [...] ruolo importante nel cast, quello di Marius, con una trovata che sembra la parodia dell'attore preso dalla strada tipico del neorealismo. La parte era infatti destinata a Rossano Brazzi, che però giunse a irritare il regista con le sue troppe pretese ...
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Ladri di biciclette
Giaime Alonge
(Italia 1947, 1948, bianco e nero, 92m); regia: Vittorio De Sica; produzione: Vittorio De Sica per PDS; soggetto: Cesare Zavattini, dall'omonimo romanzo di Luigi Bartolini; [...] sulla durezza della vita quotidiana delle classi popolari. Non che Ladri di biciclette sia esteticamente più compiuto di altri capolavori neorealisti, da Roma città aperta di Rossellini a La terra trema (1948) di Visconti: ma certo il film di De Sica ...
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Aniki-Bóbó
João Bénard Da Costa
(Portogallo 1942, bianco e nero, 70m); regia: Manoel de Oliveira; produzione: António Lopes Ribeiro, Manoel de Oliveira; soggetto: dal racconto Meninos milionários di [...] Cerchio e di Mario Damicelli, Visconti stava preparando Ossessione. Aniki-Bóbó avrebbe potuto essere una sorta di precursore del neorealismo. Ma la critica europea lo conobbe soltanto nel 1961, quando il film venne presentato a Cannes. D'altra parte ...
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Riso amaro
Federica Villa
(Italia 1949, bianco e nero, 108m); regia: Giuseppe De Santis; produzione: Dino De Laurentiis per Lux Film; soggetto: Giuseppe De Santis, Carlo Lizzani, Gianni Puccini; sceneggiatura: [...] nuovo sulla pianura del riso e forse saranno le stesse che abbiamo conosciuto…". Riso amaro consegna così il corpo neorealista al cinema degli anni Cinquanta, traducendo nelle sue immagini l'esigenza di dare una logica agli eventi, riassestando gli ...
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Quattro passi tra le nuvole
Claudio G. Fava
(Italia 1942, bianco e nero, 94m); regia: Alessandro Blasetti; produzione: Giuseppe Amato per Cines; soggetto: Cesare Zavattini, Piero Tellini; sceneggiatura: [...] a Ossessione e I bambini ci guardano (1944), viene annoverato fra le opere che hanno precorso e annunciato il neorealismo. Nel corso di quasi tutta la sua carriera Blasetti si trovò, presumibilmente senza veri calcoli ma piuttosto come conseguenza ...
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Ma l'amor mio non muore!
Vittorio Martinelli
(Italia 1913, bianco e nero, 78m a 16 fps); regia: Mario Caserini; produzione: Film Artistica Gloria; sceneggiatura: Emiliano Bonetti, G. Monleone; fotografia: [...] opere più rappresentative del cinema muto italiano e inaugura l'epoca d'oro del diva-film, sola stagione (prima del neorealismo) in cui il cinema italiano abbia saputo imporre una poetica e uno stile sui mercati internazionali. Mario Caserini, un ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...