realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] e altri ancora, che si affermarono soprattutto nel corso degli anni Venti e Trenta – un posto di rilievo ebbe il neorealismo italiano, nato alla fine della Seconda guerra mondiale.
Con Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini, in primo luogo, e ...
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Tellini, Piero (propr. Giuseppe Piero)
Daniela Angelucci
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Firenze il 16 gennaio 1917 e morto ivi il 22 giugno 1985. Attivo soprattutto nel corso degli anni [...] madre e un commesso viaggiatore che accetta di fingersi suo marito ‒ alcuni elementi che si sarebbero rivelati tipici del Neorealismo e temi ricorrenti nell'interesse di T.: l'ambientazione tra le classi umili, l'attenzione non priva di affetto ...
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Regista cinematografico portoghese (Porto 1908- ivi 2015). Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti europei più prestigiosi e originali, O. è il creatore di un mondo attraversato [...] Douro) sia pure con lunghe interruzioni, realizzò nel 1942 Aniki-Bobó, film sull'infanzia che anticipa alcuni aspetti del neorealismo. Al film fece seguito un lungo periodo di inattività, mentre solo nel 1956 O. ritornò al cinema confermando sia l ...
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Gian Luigi. Critico italiano (Tirano, Sondrio, 1921 - Roma 2016), fratello di Brunello. Figura di rilievo della critica cinematografica cattolico-moderata. Laureatosi in Giurisprudenza (1945), tenne dal [...] è dimesso nel febbraio 2012), nel marzo 2011 è stato nominato commissario straordinario della SIAE. Tra i suoi scritti: Neorealismo italiano (1951), Cinema italiano oggi (19662), Maestri del cinema: Renoir (1970); Un lungo viaggio: cinquant'anni di ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] 53-85; O. Brik, La "fissazione" del fatto, pp. 87-97; V. Šklovskij, Letteratura e cinema, pp. 99-144).
C. Zavattini, Neorealismo ecc., Milano 1979.
M. Modica, Che cos'è l'estetica, Roma 1987.
Ch. Metz, L'énonciation impersonnelle, ou le site du film ...
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Africa
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia africana si è inscritta, fin dai suoi esordi, in una condizione di paradosso che l'ha accompagnata nel tempo. Nata, salvo rare eccezioni, tra [...] muto al sonoro e già impregnate ‒ nei casi migliori ‒ dei nuovi umori internazionali, soprattutto della lezione diffusa dal Neorealismo e delle forme scaturite dalle nouvelles vagues.
È questo l'elemento distintivo di una produzione composita e ricca ...
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Almirante, Ernesto
Italo Moscati
Attore teatrale e cinematografico, nato a Mistretta (Messina) il 24 dicembre 1877 e morto a Bologna il 13 dicembre 1964. Caratterista vivace, lavorò con significativi [...] il grande schermo nel lungo periodo in cui dai film dell'epoca fascista si giunse alla svolta del Neorealismo e alla produzione del post-neorealismo, suscitando la simpatia del pubblico con il suo aspetto di piccolo uomo dell'Ottocento capitato in ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] set dal vero, come una trattoria sul Po e la città di Ferrara, per raccontare una storia di origine americana. Il Neorealismo però, nella sua spinta più radicale, andò anche al di là del semplice racconto realistico. Con Visconti (La terra trema ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] di genere e ispirati a Renoir (di cui fu aiuto regista in Bengala per The river, 1951, Il fiume) e al Neorealismo italiano, i film dell'indiano Satyajit Ray, specie la cosiddetta trilogia di Apu (1955-1959), storia di un infelice ragazzo bengalese ...
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Santos, Nelson Pereira dos
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a San Paolo il 22 ottobre 1928. Tra i più importanti registi brasiliani, si è distinto per la capacità di aprire nuove [...] laboratorio antropologico.
Figlio di un sarto, studiò giurisprudenza all'università. I suoi esordi, fortemente influenzati dal Neorealismo italiano, risalgono alla fine degli anni Quaranta, quando girò in 16 mm il primo documentario, Juventude ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...