Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] materiale plastico di notevole efficacia drammatica, plasmandole con dardeggianti tagli di luce ed effetti di chiaroscuro. Il Neorealismo italiano, snidando le troupe dagli stabilimenti di posa, cambiò in parte le regole. Nell'episodio fiorentino e ...
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Baysikelran
Umberto Mosca
(Iran 1989, Il ciclista, colore, 75m); regia: Mohsen Makhmalbaf; produzione: Mohsen Makhmalbaf per l'Istituto per gli Affari Cinematografici della Fondazione Mostaz'afan; sceneggiatura: [...] del pedinamento' dei personaggi che consente di mostrare una più ampia realtà sociale. La profonda influenza del neorealismo italiano (del resto sempre riconosciuta da Makhmalbaf nelle interviste) trova un ulteriore momento nella parte dedicata a ...
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Ossessione
Giorgio Gosetti
(Italia 1942, 1943, bianco e nero, 135m); regia: Luchino Visconti; produzione: Libero Solaroli per ICI; soggetto: ispirato al romanzo The Postman Always Rings Twice di James [...] la lezione del grande romanzo ottocentesco. Ma è indubbio che Ossessione rimarrà ben più che un isolato antesignano del neorealismo italiano: è piuttosto la dichiarazione d'intenti di un artista che non rimarrà mai imprigionato dalle tendenze, saprà ...
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Nová Vlna
Eusebio Ciccotti
Denominazione della 'Nuova ondata' del cinema cecoslovacco (v. Cecoslovacchia) iniziata nel 1962 e conclusasi con la repressione sovietica della Primavera di Praga (agosto [...] veniva sempre distribuita, e poteva essere seguita solo attraverso la copia unica conservata presso la cineteca nazionale): il Neorealismo, la Nouvelle vague, il nuovo cinema polacco. Dagli autori di tali movimenti assorbirono stilemi di regia: la ...
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Nazzari, Amedeo
Monica Cardarilli
Nome d'arte di Salvatore Amedeo Buffa, attore cinematografico, nato a Cagliari il 10 dicembre 1907 e morto a Roma il 7 novembre 1979. Interprete significativo del cinema [...] ). Queste opere furono giudicate dalla critica uno sviluppo e al tempo stesso una banalizzazione di certe tematiche del Neorealismo (l'amore sofferto, la debolezza femminile, le ingiustizie sociali, la gelosia, la menzogna, il sacrificio), ma vennero ...
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Čiaureli, Michail Edišerovič
Vivia Benini
Regista e attore georgiano, nato a Tbilisi il 6 febbraio 1894 e morto ivi il 31 ottobre 1974. Dopo aver partecipato in gioventù al momento di fervore creativo [...] , Artista del Popolo dell'URSS), Moskva 1950.
G. Fofi, M. Morandini, G. Volpi, Storia del cinema, 2° vol., Dal neorealismo alla fine della guerra fredda, Milano 1988, pp. 19596.
R. Renzi, Il cinema dei dittatori, Bologna 1992, passim.
O. Bulgakowa ...
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Arata, Ubaldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Ovada (Alessandria) il 23 marzo 1895 e morto a Roma il 7 dicembre 1947. Professionista di talento, A. operò nel periodo che va dagli anni [...] a Roma città aperta, in "Urbs, silva et flumen", 1987, 2, pp. 12-13.
P. Bavazzano, Dai fasti di Cinecittà alla nascita del neorealismo: un ovadese nel mondo del cinema, in "Urbs, silva et flumen", 1987, 3, pp. 22-24.
N. Lodato, Ubaldo Arata: due ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] II, pp. 287-301; E. Flaiano, La porta del cielo, in Benedetta Celluloide! L’esperienza Orbis-Universalia negli anni del Neorealismo, «Ciemme. Ricerca e informazione sulla comunicazione di massa», 138-139, settembre 2002, pp.74-75, testo tratto da E ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] -1948 (tra i circa quaranta film realizzati, solo cinque sono opere di intrattenimento), esso soffrì del confronto con il Neorealismo italiano, a cui si volle imparentare nella volontà di riscatto morale e nella ricerca di nuove vie stilistiche (ma ...
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Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] . In quel periodo L. acquisì da un lato un'ossessione quasi maniacale per i dettagli documentaristici tipici del Neorealismo italiano, dall'altro un vivo interesse per la realizzazione delle complesse sequenze d'azione nei film di grande impegno ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...