Vergano, Aldo
Daniela Cavallo
Regista, sceneggiatore cinematografico e giornalista, nato a Roma il 27 agosto 1891 e morto ivi il 21 settembre 1957. Uno dei più prolifici sceneggiatori del cinema italiano [...] suo più alto risultato con Il sole sorge ancora (1946), che ben si inscrive nella temperie culturale e politica del Neorealismo e per il quale ottenne nell'edizione del 1946-47 del Nastro d'argento un premio speciale per particolari valori espressivi ...
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Risi, Marco
Valerio Caprara
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Milano il 4 giugno 1951. Dopo un lungo 'tirocinio' in diversi ambiti dell'ambiente del cinema, si è rivelato attento [...] realistico 'all'americana' le vicende vissute da alcuni ragazzi dentro e fuori dal carcere, inaugurando così il cosiddetto neo-Neorealismo. Nel 1989 ha ricevuto ex aequo il Gran premio speciale della giuria al Festival di Montréal per Mery per sempre ...
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Pittore (Rosario, Argentina, 1905 - Buenos Aires 1981). Completò la sua formazione in Europa (1925-30) frequentando lo studio di A. Lhote a Parigi, dove fu anche in contatto con il gruppo surrealista. [...] 'influenza del muralismo messicano. La sua opera (collages, assemblages e environments), espressione, tra le più audaci, del neorealismo, dopo il 1958 ha spesso come protagonisti due emblematici personaggi: Juanito Laguna e Ramona Montiel. Notevole è ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] sua terra d'origine, Gente del Po, che con Ossessione di Luchino Visconti viene considerato il primo esempio di cinema neorealista, ma la guerra gli impedirà fino al 1947 di terminarne il montaggio. Nel dopoguerra riprese l'attività di critico e ...
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Critico letterario italiano (Buenos Aires 1891 - Napoli 1971); prof. univ. dal 1938, ha insegnato lingua e letteratura tedesca all'univ. di Napoli. Nel 1959 fondò la rivista di critica letteraria Il Baretti. [...] (1931); Profili della Germania romantica (4 voll., 1935-54); Goethe (1945); Il dramma di Wagner (1947); Trittico neoromantico (1950); Poeti tedeschi (1953); La Germania espressionista (1955); Dall'espressionismo al neorealismo tedesco (1957). ...
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Zhangke, Jia. – Regista cinematografico cinese (n. Fenyang, Shanxi, 1970). Tra i più interessanti esponenti del nuovo cinema cinese, dopo gli studi all'accademia cinematografica di Pechino ha girato alcuni [...] impatto con la modernità. Profondamente influenzato dal cinema europeo, in particolare dalla nouvelle vague francese e dal neorealismo italiano, ha diretto, tra gli altri film: Zhantai (Platform, 2000); Ren xiao yao (Unknow pleasures, 2002); Shijie ...
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Sautet, Claude
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico francese, nato a Montrouge (Parigi) il 23 febbraio 1924. Con Un coeur en hiver ha ottenuto nel 1992 il Leone d'argento alla Mostra del cinema [...] è stato aiuto di numerosi registi, fra i quali C. Autant-Lara, J. Becker, G. Franju. Convinto ammiratore del neorealismo italiano (ma ha progettato con D. Buzzati anche una versione del Deserto dei Tartari), dopo essersi cimentato nel cortometraggio ...
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Rulli, Stefano
Sceneggiatore e regista cinematografico e televisivo, nato a Roma il 3 ottobre 1949. Autore di popolari serie televisive, ha diretto documentari e ha scritto per il cinema sceneggiature [...] con Il portaborse.
Dopo essersi laureato in lettere all'Università degli Studi di Roma, con una tesi sul Neorealismo e la critica cinematografica, iniziò insieme a Petraglia l'attività di critico cinematografico per poi dedicarsi al lavoro di ...
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Imamura, Shōhei
Callisto Cosulich
Sceneggiatore e regista cinematografico, teatrale e televisivo giapponese, nato a Tokyo il 15 settembre 1926. Insieme a Ōshima Nagisa, Masumura Yasuzō, Yoshida Yoshishige, [...] registi legati al Partito comunista giapponese ‒ come Imai Tadashi, Kamei Fumio e Yamamoto Satsuo, che s'ispiravano al Neorealismo italiano e al realismo socialista ‒ per proporre invece altri modelli, quali il crime movie nordamericano e il cinema ...
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Serandrei, Mario
Stefano Masi
Montatore, nato a Napoli il 23 maggio 1907 e morto a Roma il 17 aprile 1966. Generalmente considerato colui che in Italia diede un'impostazione moderna alla figura del [...] sia come critico sia come tecnico. Dotato di spiccata personalità, ebbe un ruolo di rilievo anche nella stagione del Neorealismo, legando il proprio nome in particolare ai primi capolavori di Luchino Visconti.
Dopo gli studi letterari, si accostò al ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...