Vávra, Otakar
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico ceco, nato a Hradec Králové il 28 febbraio 1911. Insieme a Josef Rovenský e Martin Frič negli anni Trenta portò la cinematografia cecoslovacca [...] di filosofi), iniziò un lungo lavoro di traduzione cinematografica dei maggiori autori cechi. Qui la storia barricata muta), sull'insurrezione di Praga. Il film, vicino al Neorealismo rosselliniano (che V. dichiarò di non aver ancora conosciuto a ...
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Nastro d'argento
Federica Pescatori
Premio cinematografico annuale istituito nel 1946 dall'allora neonato Sindacato nazionale dei giornalisti cinematografici italiani (SNGCI) con l'intento di promuovere [...] , il N. d'a. europeo, assegnato dal 1989.
Nell'immediato dopoguerra, quando la cinematografia nazionale si stava caratterizzando attraverso il Neorealismo, il primo film premiato (1945-46) fu Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini ...
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Renzi, Renzo
Daniele Dottorini
Scrittore e critico cinematografico, nato a Rubiera (Reggio Emilia) il 13 dicembre 1919. Annoverato tra i principali rappresentanti della concezione della critica come [...] anni partecipando con estremo rigore al dibattito sul Neorealismo promosso dalla rivista (Sciolti dal giuramento, giugno al film, che raccoglieva i documenti preparatori dell'opera cinematografica (dal soggetto alla sceneggiatura) e che vide la luce ...
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Mogherini, Flavio
Stefano Masi
Scenografo, arredatore e regista cinematografico, nato ad Arezzo il 25 marzo 1922 e morto a Roma il 21 aprile 1994. Colto e versatile disegnatore d'interni dalla vena [...] si diplomò in scenografia al Centro sperimentale di cinematografia di Roma. Nel cinema iniziò la pratica professionale dalla guerra con un gusto che si potrebbe definire tardo-neorealista. Analogo spirito anima le scelte di scenografia di Guardie e ...
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Puccini, Gianni
Roy Menarini
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Milano il 9 novembre 1914 e morto a Roma il 3 dicembre 1968. Instancabile commentatore di film e tendenze, fervido [...] dai canoni allora in voga in questo genere cinematografico.
Figlio dello scrittore Mario Puccini, si laureò in sulle cui pagine vennero messe a punto molte delle teorie neorealiste (a questa esperienza avrebbe dedicato il saggio Storia di ...
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Emmer, Luciano
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Milano il 19 gennaio 1918. La sua notorietà è legata soprattutto ai documentari d'arte (per i quali v. film sull'arte) [...] , con mano sicura e con un'ottima direzione degli attori E. riuscì a coniugare situazioni che riecheggiano il Neorealismo con un deciso approfondimento dei personaggi, soprattutto quelli femminili. Considerato da quel momento, insieme ad Antonio ...
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Brunetta, Gian Piero
Daniele Dottorini
Storico e critico del cinema, nato a Cesena il 20 maggio 1942. Punto di riferimento obbligato per gli studi sulla storia del cinema italiano, B. ha sviluppato [...] nel 1966 presso l'Università di Padova con una tesi sulla formazione della teoria e critica cinematografica in Italia negli anni Trenta e la genesi dell'idea di Neorealismo, dal 1970 vi insegna storia e critica del cinema. La sua fama di studioso e ...
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Costa, Mario
Sergio Bassetti
Regista cinematografico, nato a Roma il 1° giugno 1908 e morto ivi il 22 ottobre 1995. Interprete di un cinema popolare non indifferente a valori formali e a contenuti anche [...] oltre a presentare una più risolta integrazione dei linguaggi cinematografico e teatrale, segnò il debutto di Silvana Mangano e Pietà per chi cade (1954), C. si accostò al neorealismo popolare e melodrammatico di Raffaello Matarazzo, di cui seguì le ...
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Benetti, Adriana
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Comacchio (Ferrara) il 4 dicembre 1919. Con la sua delicata figura e il sorriso malinconico ha rappresentato la ragazza innocente, [...] di Mario Bonnard, accanto ad Aldo Fabrizi al suo esordio cinematografico, e la fragile ragazza in attesa di un figlio e famigerata pineta toscana, questo film, discusso esempio di Neorealismo 'nero', offrì alla B. il ruolo più interessante ...
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Rondolino, Gianni
Daniele Dottorini
Storico e critico del cinema, nato a Torino il 13 gennaio 1932. Per il suo costante impegno organizzativo e di diffusione del cinema, a Torino e in Italia, e per [...] animazione (1974), Cinema e musica. Breve storia della musica cinematografica (1991) e in studi su autori come Alexandre Alexéieff o espressivo, come dimostrano le sue monografie sugli autori del Neorealismo ‒ che R. considera uno dei momenti più ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...