ROSSELLINI, Renzo
Simone Caputo
ROSSELLINI, Renzo. – Nacque a Roma il 2 febbraio 1908 da Angelo Giuseppe, costruttore edile, e da Elettra Bellan, veneta di origini francesi.
Ebbe un fratello, Roberto, [...] di tradurre in termini operistici gli assunti estetici del neorealismo. L’opera, accolta favorevolmente, fu allestita in E. Comuzio, Musicisti per lo schermo: dizionario ragionato dei compositori cinematografici, II, Roma 2004, pp. 784-786; S. Miceli ...
Leggi Tutto
Pesaro, Mostra internazionale del nuovo cinema di
Lino Miccichè
Ideata e progettata a Roma da Lino Miccichè e da Bruno Torri alla fine del 1964, ma realizzata a Pesaro fin dalla prima edizione (29 maggio [...] di studio fu fin dall'inizio che la specificità del discorso cinematografico non soffocò mai, neppure parlando di 'poetiche' e di ' e divennero veri e propri volumi, come i quattro sul Neorealismo, quelli sugli anni Trenta, i due dedicati agli anni ...
Leggi Tutto
TRIESTE, Leopoldo
Paolo Puppa
– Nacque a Reggio Calabria, il 3 maggio 1917, da Giuseppe e da Santa Barresi, originaria di Scilla, sopravvissuta miracolosamente al terremoto del 1908.
Soprannominato [...] quando ottenne uno dei cinque premi di qualità della cinematografia italiana, nato come dramma radiofonico in cui rovesciò le sue personali osservazioni maturate negli insonni giri notturni, un neorealismo in chiave onirica, e L’assegno, tra il 1959 ...
Leggi Tutto
Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] quasi maniacale per i dettagli documentaristici tipici del Neorealismo italiano, dall'altro un vivo interesse per la L. per la singolare commistione di eventi reali e miti cinematografici. Quando finalmente quest'opera vide la luce nel 1984 risultò ...
Leggi Tutto
DI VENANZO, Gianni
Roberta Ascarelli
Nacque a Teramo il 18 dic. 1920 da Domenico e da Luigina Trinietti. Nel 1937 una precoce passione per il mondo del cinema lo indusse a trasferirsi a Roma e, pochi [...] attenzione: "I grandi film del primo neorealismo ... mi consentirono di entrare e di mettermi 234; A. Garbarino, G. D. Un uomo che ha paura, in Rivista del cinematografo, XXXVIII (1965), 4-5, pp. 209 ss.; J. Sadoul, Dictionnaire des cineastes, ...
Leggi Tutto
Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] esemplare del suo metodo, avviò un confronto serrato nell'ambito della cultura cinematografica del periodo e s'inserì nel più ampio dibattito sulla produzione neorealista (in primo luogo letteraria) che implicò una riflessione, a tratti aspra, sulle ...
Leggi Tutto
realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] risale alle origini stesse del cinema con l’opera fantasmagorica di Georges Méliès.
Il neorealismo italiano
Accanto ai differenti realismi cinematografici – lo statunitense, il francese, il russo e altri ancora, che si affermarono soprattutto nel ...
Leggi Tutto
Kurosawa, Akira
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 23 marzo 1910 e morto ivi il 6 settembre 1998. A K. spetta innanzi tutto il merito di aver aperto al [...] inu (1949; Cane randagio) che K. dimostrò finalmente appieno il proprio talento. I due film, che coniugano insolitamente Neorealismo ed Espressionismo, rappresentano la realtà di degrado e miseria del Giappone del dopoguerra, attraverso la storia del ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di "cinema classico" si riferisce solitamente alla storia di Hollywood. [...] secondo dopoguerra
Si potrebbe pensare che il concetto di classico tramonti con il neorealismo, considerato punto di partenza per tutte le teorie della modernità cinematografica. Tuttavia, per poco più di un decennio il cinema classico europeo gioca ...
Leggi Tutto
Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] successo di un film. Non è un caso che l'industria cinematografica ripaghi i c. con compensi che a Hollywood consentono un più gusto romanesco, a mezza via tra intonazione farsesca, neorealismo rosa, sapide notazioni di costume. Interminabile invece ...
Leggi Tutto
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...