Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] della scienza economica contemporanea.
Al successo di Pareto hanno contribuito il suo genio ma anche il clima culturale del neopositivismo logico che, in Occidente, ha dominato la prima parte del 20° sec., interpretato in economia dai paretiani John ...
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Vedi Novita in tema di dibattimento dell'anno: 2012 - 2013
Novità in tema di dibattimento
Carlotta Conti
Il giudice e le neuroscienze forensi
Negli ultimi anni l’evoluzione della ricerca scientifica [...] è di Di Giovine, O., Chi ha paura, cit., 838. Si veda Fornari, U., Le neuroscienze forensi: una nuova forma di neopositivismo?, in Cass. pen., 2012, 2719.
12 Di Giovine, O., Chi ha paura, cit., 837. Sia consentito rinviare a Tonini, P.-Conti ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] teoria kelseniana, per quanto il primo faccia parte di un movimento di pensiero che va sotto il nome di ‛neopositivismo' o ‛realismo scandinavo', e il secondo possa considerarsi il più recente rappresentante della ‛giurisprudenza analitica'. Il loro ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] nella sua autonomia, dai sistemi di leggi delle discipline che la precedono nell'enciclopedia del sapere positivo, il neopositivismo si è proposto invece di 'ridurre' il linguaggio della sociologia - e, con esso, quello di qualsiasi scienza, sociale ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] all'adozione del dialetto o del gergo. Nella quale, peraltro, insieme con la trasformazione o degenerazione del neorealismo in neopositivismo, è da vedere un residuo del gusto decadente per il risalto e il giuoco verbale (alla parola eletta viene ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] e isolazionista allo stesso tempo, è documentata in forme diverse, in vari indirizzi del pensiero contemporaneo, dal neopositivismo alla filosofia analitica. Oggi l’approccio più seguito resta quello attribuito a Willard Van Orman Quine (1908-2000 ...
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Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] più ricchi (v. Barrett, 1958; v. Prini, 1971). Ma lo strutturalismo, il fisicalismo, il materialismo dialettico, il neopositivismo logico, lo spiritualismo, l'ontologia della persona, la dottrina generale dei valori, la linguistica, la teoria delle ...
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neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...
neopositivista
neopoṡitivista s. m. e f. e agg. [comp. di neo- e positivista] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neopositivismo: le concezioni, la dottrina dei n.; e come agg.: i filosofi n.; il movimento neopositivista.