Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] e filosofia, e per questo riguardo, al di là dell’estraneità da parte di Niccolò al neoplatonismo fiorentino, possono riscontrarsi punti di convergenza con la constatazione machiavelliana della irriducibilità degli avvenimenti storici a postulati ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] da una fatalità cieca. Di nuovo, il ragionamento si definisce in voluta tensione con le dottrine diffuse dal neoplatonismo ficiniano. Pico, infatti, è fin dall’inizio consapevole che il fascino delle dottrine astrologiche è inscindibilmente congiunto ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] , nella realizzazione decorativa della facciata. Decisivi, tuttavia, per l'opera sembravano anche gli influssi del neoplatonismo che, promananti da Firenze e mirabilmente interpretati in chiave filomalatestiana da letterati e artisti quali Basinio da ...
Leggi Tutto
Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] visto un segno dei limiti della sua cultura religiosa: essa era certamente improntata alla tolleranza perché imbevuta di neoplatonismo e di erasmismo, ma era inficiata da superficialità ed estetismo, e risultava dunque impossibilitata a cogliere il ...
Leggi Tutto
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...
neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.