LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] grande", la cosiddetta sala della Scalcheria. Il complesso decorativo riprende alcune tematiche tipicamente isabelliane legate al neoplatonismo e dal punto di vista formale mostra gli effetti del breve viaggio romano del Leonbruno. Le grottesche ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] e la precisa coscienza storica dei fatti artistici e sociali di quella di Vasari, né l'andamento di mondano neoplatonismo dei dialoghi di Francesco de Hollanda, che faceva di Michelangelo uno schermo per esporre le proprie teorie artistiche, essa ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] di Leonardo, di Luca Pacioli, di Francesco di Giorgio, di Fra' Giocondo, non senza motivi classici dedotti dal neoplatonismo rinascimentale. Le illustrazioni di fantasia - le più gustose - non mancano di accusare l'influenza, pur tra i molti ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] anni Venti del Novecento, da Erwin Panofsky. È però da avvertire che gli evidenti ricorsi del L. al neoplatonismo e al pitagorismo non costituiscono un ritorno a certe ideologie tardoquattrocentesche, ma si collocano in quella dichiarata simpatia ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] la tesi dei maestro, sosteneva, ricalcando, sia pure correggendole, le orme di Avicenna ed ispirandosi al suo neoplatonismo, che l'immortalità dell'anima poteva essere dimostrata razionalmente e poteva enuelearsi dai testi aristotelici. Nonostante le ...
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neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...
neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.