SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] dal Contarini, alla humanitas e alla christianitas erasmiana (evangelismo morale e pratico), ai motivi intellettuali del neoplatonismo italiano (religione intesa come conoscenza della divinità e della volontà divina), come pure dell'aristotelismo ...
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SPINOZA, Benedetto (Benedictus de Spinoza; Baruch è la traduzione del nome, usata nella formula di scomunica dai capi della comunità ebraica)
Augusto Guzzo
Nato ad Amsterdam il 24 novembre 1632, morto [...] per la forma matematica in cui è costretto il suo ricchissimo e vivo pensiero.
A parte i tentativi dei tardi neoplatonici, già Cartesio aveva abbozzato, in fondo a una sua Responsio, un'esposizione matematica del suo pensiero: lo S. aveva ripreso ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] è glossato con un linguaggio influenzato dalla scuola di S. Vittore di Parigi, che sottolinea il neoplatonismo e i temi caratteristici dell'autore greco: Dio, trascendenza, partecipazione, gerarchia, illuminazione, eccesso, emanazione e ritorno ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] al suo interesse per un'ermeneutica intessuta di motivi ermetici e cabbalistici. Comunque, il suo legame con il neoplatonismo fiorentino è assicurato da Francesco da Diacceto, che scrive a Domenico spingendolo a completare l'opera lasciata ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] la tesi dei maestro, sosteneva, ricalcando, sia pure correggendole, le orme di Avicenna ed ispirandosi al suo neoplatonismo, che l'immortalità dell'anima poteva essere dimostrata razionalmente e poteva enuelearsi dai testi aristotelici. Nonostante le ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] l’attenzione sugli sviluppi paralleli intervenuti in entrambi i sistemi religiosi – occupandosi in modo particolare del neoplatonismo – esposti in sostanza all’azione dei medesimi impulsi culturali provenienti dall’esterno. Da questo punto di ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] 1958, pp. 124-45; gli studi più innanzi citati per le Rime e in genere le storie del pensiero, e della tradizione neoplatonica in specie, del Rinascimento.
Prose della volgar lingua: 1 ed., Venezia 1525; 2 ed., Venezia 1538; 3 ed., Firenze 1549; tutt ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] musica antica. Influenzato da Jacques Mauduit, il tramite di Mersenne con l'Académie di Baïf che si ispira al neoplatonismo di Ficino, ha in mente la progettazione di un'accademia in cui lo studio enciclopedico della musica dovrebbe condurre alla ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] all'angelo. Questo è il significato di una concezione già elaborata da Alberto Magno, che rivela chiaramente la sua origine neoplatonica (la fonte comune è il De Definitionibus di un ebreo spagnolo del X sec., Isacco Israeli, tradotto da Gerardo da ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] l'arte deve essere considerata come una funzione dell'intelletto, e quindi superiore alla Natura, poiché nell'Universo neoplatonico questa imita l'intelletto. Tale conclusione, o meglio interpretazione, conferma che la forma nell'arte è più pura ...
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neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...
neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.