ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] aveva portato simpatie per l'antica filosofia pagana, come attesta l'elezione a console nel 470 del filosofo neoplatonico Severo, mentre, d'altro lato, ci sono accuse esplicite per aver favorito tendenze eretiche e conventicole macedoniane (Gelas ...
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NICCOLINI, Giovanni Battista
Bruno Figliuolo
NICCOLINI, Giovanni Battista. – Quinto figlio di Ottobuono (detto Ottone) di Lapo e di Maria di Tommaso Corbinelli, nacque a Firenze, nel quartiere di S. [...] per occuparsi anche di cultura, specialmente letteraria e filosofica. Fin dall’adolescenza era in contatto con l’ambiente neoplatonico fiorentino. Un suo cugino e professore di teologia, Sebastiano Salvini, che dell’Accademia platonica era influente ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] Infiammati. Altresì necessario sembra reinscrivere più pertinentemente nelle categorie complesse e oscillanti del sincretismo aristotelico-neoplatonico del Cinquecento (che a Padova ebbe un influente caposcuola nel filosofo Francesco Piccolomini) la ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] sulla vasta fioritura di falsi epistolografici d'epoca imperiale; 2. Traduzione latina del De diis et de mundo del neoplatonico Sallustio (testo greco curato dal Naudé, Romae 1638); 3. Philonis Byzantii De septem orbis spectaculis (Romae 1640), con ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] e critico di esso sia quanto al metodo sia quanto al sistema, il C. contrappone il Vico neoplatonico dei punti metafisici al soggettivismo moderno nato dal razionalismo cartesiano.
Per lui, giobertianamente, soggettivismo equivale, in filosofia ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] mesi del 1535 una profonda revisione proporzionale dell’impianto guidata dal Memoriale di fra Francesco Zorzi, filosofo neoplatonico e dotto membro della comunità francescana, che impose alla fabbrica la sua «dittatura armonica» (Morresi, 2000, p ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] ; A. De Pace, La scepsi, il sapere e l’anima: dissonanze nella cerchia laurenziana, Milano 2002; S. Fellina, Modelli di episteme neoplatonica nella Firenze del ’400: le gnoseologie di G. P. d. M. e di Marsilio Ficino, Firenze 2014; G. Busi - R. Ebgi ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] come tarde presenze della cultura umanistica di impronta rinascimentale e addirittura come testimonianze di un misticismo neoplatonico, ormai stridente nel contesto della nascente Controriforma. Quel che è certo, nella decorazione del palazzo del ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] “Discussiones” del P., in Rinascimento, s. 2, XXVI (1986), pp. 339-348; C. Vasoli, F. P., Roma 1989; T. Leinkauf, Il neoplatonismo di F. P. da Cherso, Firenze 1990; M. Muccillo, Il “De humana philosophia” di F. P. da Cherso nel codice Barberiniano ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] e discussioni a Padova, e l’Averroys de mixtione defensio (ibid., B. Locatelli), nei quali Nifo fa largo uso dei neoplatonici della tarda antichità, mentre a Tommaso, e più in generale ai Latini rimprovera l’erronea lettura del testo greco, tanto da ...
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neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...