Tommaso d'Aquino, santo
Kenelm Foster
Tommaso d'Aquino (Thomas; Tomma), santo.
I II. Il contesto storico: 1. La vita, p. 626; 2. Prime polemiche intorno al tomismo, p. 627; 3. Il tomismo e l'ambiente [...] -274). Ed è proprio il caso di dire e questo ti sia sempre piombo a' piedi (Pd XIII 112), quando scorgiamo del ‛ neoplatonismo ' in D.; se esso infatti può costituire l'indizio di una divergenza di principio con T., non ci consente tuttavia di darla ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] sul suo trattato sull'anima, sia sul curriculum delle Facoltà delle arti a Wittenberg e altrove. L'influenza del neoplatonismo rinascimentale e delle teorie relative all'esistenza di forze occulte nella Natura è evidente ‒ per citare solo un esempio ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] fra i transfughi da Monaco - tendeva a interpretare l'eidetica husserliana in funzione di un'ontologia platonica o neoplatonica, per fornire in tal modo un fondamento metafisico alle proprie descrizioni di essenze. Tale tendenza è già chiaramente ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Cassiciaco; ma si tratta in tal caso non di derivazione diretta di B. da Agostino, ma di una fonte comune, ciceroniana o neoplatonica, per quanto riguarda l'unità fondamentale di ogni essere. Così anche per ciò che concerne il male; se è vero che lo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] di Erone (I sec.), Pappo (IV sec.), Proclo (V sec.) ed Eutocio di Ascalona (V-VI sec.). Proclo, il filosofo neoplatonico che diresse l'Accademia di Atene, aveva scritto un commento al Libro I degli Elementi di Euclide; il suo successore, Marino di ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] l ciel governa, dell'amor che s'intrea con il sire dei santi e con l'idea ch'egli genera amando, platonico (o neoplatonico) prototipo dell'universo, idea nella quale, legato con amore in un volume (XXXIII 86), sta tutto raccolto insieme ciò che per l ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] De quinque essentiis, nel De aspectibus e nel De gradibus, e costituisce un'idea comune sia allo stoicismo sia al neoplatonismo, ossia quella di materia come principio primo non totalmente passivo ma virtualmente attivo, che emana raggi, e del corpo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] esplicitamente alla teoria agostiniana delle rationes seminales, in cui sono presenti echi di dottrine di origine stoica e neoplatonica.
Diversa è la posizione di Alberto Magno; egli ritiene che il sostrato del divenire fisico non sia costituito ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] aristotelica. Qualunque modifica avesse apportato alla 'legge' di Aristotele, vuoi per avvicinarla a criteri metafisici di stampo neoplatonico, vuoi per spiegare l'esistenza di alcuni innegabili fenomeni fisici, la tradizione non abbandonò mai l'idea ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] quel che è di Aristotele. A Firenze il filone aristotelico-naturalistico è tutt’altro che secondario rispetto all’egemonia neoplatonica, se ne consideriamo gli esiti in M., Vettori, Guicciardini, Antonio Brucioli e così via. Non a caso, accanto ad ...
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neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...