Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] con pavimenti musivi, un sacello, ecc.) anche quello storico-culturale della probabile identificazione in essa dell'abitazione del neoplatonico Proclo, ultimo rappresentante di cultura classica nella città, prima dei decreti di Teodosio I. Ma anche l ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] p.e. (IV-VI). È riconoscibile in questi due interessi l’influenza dell’opera di Porfirio e più in generale del neoplatonismo emergente, anche se Eusebio, primo lettore certo delle Enneadi di Plotino – vede nelle tre «ipostasi» del quinto trattato un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] ed. 1570, ed. definitiva in nove libri 1586), vietato anch’esso donec corrigatur nel 1596; e il caso del neoplatonico Francesco Patrizi (1529-1597), che imbarazzò la corte del suo patron Clemente VIII. La tormentosa storia di Campanella, dei suoi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La discussione intorno alle fonti filosofiche di Dante è tanto vasta e articolata che non [...] al centro di un cosmo dalla struttura gerarchica, non priva di un carattere emanatista, secondo una visione fortemente neoplatonica.
Il cosmo dantesco si rifà alla struttura tolemaica. Alcuni argomenti trattati sono l’origine del mondo, e quindi ...
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cielo
Andrea Mariani
Ideale Capasso - Giorgio Tabarroni **
. Termine dalle moltissime occorrenze, compare nell'opera dantesca 349 volte (e 2 nel Fiore). Più spesso è usato nel Convivio, ma anche nelle [...] dello Pseudo-Dionigi, il Liber de causis e l'Elementatio theologica di Proclo). Avicenna, applicando il fondamentale principio neoplatonico della derivazione del molteplice dall'Uno, aveva postulato una causa prima e unica da cui non poteva derivare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] tentativo, fallito, di imporre un rinnovamento dell’ideologia pagana alla luce del neoplatonismo: il vero governante non è il prescelto da Dio, ma piuttosto il filosofo neoplatonico che si libera dai desideri ed è quindi il solo vero legislatore. Con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama del filosofo maiorchino Raimondo Lullo è soprattutto legata all’ars combinatoria, [...] , quadrangolari e triangolari’””(Robert Pring Mill, El microcosmos lul lià, 1961; tr. it. 2007). La visione del mondo neoplatonica incentrata sul tema dei “nomi divini” in cui il creato si radica – paradigma comune ai pensatori cristiani, ebrei e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito cinquecentesco della corte, che richiede una teorizzazione letteraria [...] , ma si svolgono secondo un ordine e un intento precisi, sanciscono così l’incontro tra la cultura “alta”, aristotelica e neoplatonica, e la linea popolare dei detti e delle facezie, dei motti e dei proverbi.
Giovan Battista Gelli
Dialogo del bottaio ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Bernardo Bembo; il cartiglio che corre intorno al ramo di ginepro (allusione all’identità dell’effigiata) recita un neoplatonico virtvtem forma decorat – tema che arriverà fino al sonetto 54 di Shakespeare –, dipinto però sopra un precedente virtvs ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] circolava sotto il nome di Aristotele, il Liber de causis appunto, un testo che è in realtà una compilazione neoplatonica ampiamente basata sulla Elementatio theologica di Proclo, mai menzionata da al-Fārābī.
L'interesse per Aristotele che si diffuse ...
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neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...