ARGIROPULO, Giovanni
Emilio Bigi
L'anno della sua nascita, avvenuta certamente a Costantinopoli, sembra potersi fissare con buona approssimazione intorno all'anno 1415. Nulla si sa della sua prima giovinezza [...] . d. letter. ital., XXVIII(1896), pp. 92-112 (dove è per la prima volta sottolineata l'influenza dell'A. sul neoplatonismo fiorentino); G. Manacorda, Sull'insegnamento dell'A., ibid., XXXI(1898), p. 464 (sul secondo insegnamento fiorentino); Sp. P ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] tra il cristianesimo e il platonismo, confrontando la Sacra Scrittura e la dogmatica con 160 autori classici e neoplatonici, dal Trismegisto al Bessarione, e criticando invece la teologia aristotelica. Egli citava in modo particolare s. Bonaventura e ...
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DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] , impegnato a rivendicare la supremazia naturale della donna; l'altro, Dal suo infinito amor, intriso di concetti neoplatonici e di una coscienza del peccato e della degradazione umana, che appaiono un portato della religiosità controriformistica ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] il progetto di un'opera ispirata a Platone, La repubblica divina, per rivolgersi avidamente alla cultura anglo-olandese, ai neoplatonici di Cambridge, a J. Le Clerc, a Newton, a Locke (progettando una traduzione dal francese del Cristianesimo ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] è tentare una conciliazione tra Aristotele e Platone in ambito etico-politico, inserendo temi platonici e neoplatonici in un’impalcatura speculativa basata sull’Ethica nicomachea e sulla Politica dello Stagirita. Fondamento teorico dell’indagine ...
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SCHIAVO, Biagio
Enrico Zucchi
– Nacque a Ospedaletto, nei pressi di Este, l’11 gennaio 1675, da Domenico e da Margherita Righetti.
Studiò all’Università di Padova, dove si laureò nel 1695 in utroque [...] i moderni da Benedetto Croce, il quale apprezzò il superamento di una posizione sensualistica in favore di un intellettualismo neoplatonico giudicato originale per l’epoca.
Nel Settecento l’opera destò una polemica molto accesa, anche in virtù del ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] ad un tenero, nostalgico ricordo. Ricalcando, ma con freschezza, motivi e temi catufliani, propeliiani,ovidiani, stiinovistici e neoplatonici, i quattro libri ripercorrono i momenti psicologici dell'amore del C., dalla trepidante speranza dei primi ...
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MEIETTI, Roberto
. – N
Lorenzo Carpanè
acque a Padova intorno al 1550 da Paolo.
Paolo nacque a Padova, forse alla fine degli anni Trenta del XVI secolo, da Giovanni Battista, di professione «comadadore» [...] Ultramontanis regionibus impressi apud Robertum Meiettum prostant [sic], Venetia 1602). Vi si trovano libri di F. Rabelais e di scrittori neoplatonici ed ermetici, che il M. riusciva a smerciare anche in Italia, per un totale di ben 759 titoli.
Il M ...
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MORETTI-COSTANZI, Teodorico
Fabio Milana
MORETTI-COSTANZI, Teodorico. – Nacque il 25 aprile 1912 a Pozzuolo, in comune di Castiglione del Lago (Perugia), secondogenito di Pierleone e di Emilia Costanzi; [...] inseriti » (Manferdini, 1967, col. 815), un dispositivo teorico che favoriva tra l’altro l’annessione di motivi neoplatonici da una tradizione di pensiero cara all’autore specialmente nella ripresa francescana e bonaventuriana (L’attualità della ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] presso nelle Corti o le Repubbliche, si palesa da subito la polemica nei confronti della nuova figura di ‘segretario neoplatonico’, cosi com’era stata rappresentata dai recenti trattati di Bartolomeo Zucchi, L’idea del segretario (Venezia 1600), e di ...
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neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...