REDDITI, Filippo
Luca Ruggio
REDDITI, Filippo. – Nacque a Firenze il 29 aprile 1454, secondogenito di Andrea di Antonio di Reddito e di Costanza di Piero di Tommaso Gucci.
Compiuti gli studi di giurisprudenza [...] quindi come un breve trattato in cui le riflessioni etiche, che risentono in parte dell’influenza esercitata dalle dottrine neoplatoniche promosse da Ficino nella Firenze della seconda metà del XV secolo, si intrecciano a un’ampia narrazione di ...
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PORTALEONE, Abraham
Gianfranco Miletto
PORTALEONE, Abraham (Abraham ben David). – Nacque a Mantova il 18 marzo 1542 (secondo il calendario ebraico il 1° Nisan 5302) da David, proveniente da una famiglia [...] di Portaleone e che si richiamavano in modo più o meno esplicito al Tempio Salomonico. Le tendenze neoplatoniche e cabbalistische dell’epoca consideravano il Tempio Salomonico come un microcosmo, simbolo e rappresentazione della struttura armonica ...
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SCULTORI, Adamo
Barbara Furlotti
– Figlio di Giovan Battista da Verona e di Osanna da Acquanegra, la sua nascita è tradizionalmente collocata a Mantova intorno al 1530, ma il dato non è supportato [...] : un’ipotesi per Giulio Romano, in Quaderni di Palazzo Te, 2002a, n. 10, pp. 59-65; Ead., Antichità romane e riflessioni neoplatoniche nelle stampe di A. S., in Grafica d’arte, XIII (2002b), 52, pp. 3-12; Andrea Mantegna e cinque valenti incisori ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] che fan sì gran disputazione, forse scritto in collaborazione con Benedetto Dei, che prende di mira le dottrine neoplatoniche sull’immortalità dell’anima) o certe pratiche religiose (il fanatismo dei pellegrini, la fede nei miracoli raccontati nella ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] chiave, l'impiego di materiali provenienti dalla filosofia di Ficino e più generalmente l'avvicinamento a posizioni neoplatoniche, come è visibile nell'Alverotus sive De tribus animorum vehiculis, dove il De vita ficiniano veniva meditato unitamente ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] Gonzaga, e a Ferrara, presso il conte Ercole Bevilacqua. Qui conobbe Francesco Patrizi e familiarizzò con l’ambiente neoplatonico dello Studium della città. Le incertezze economiche lo spinsero però a riprendere il mestiere commerciale di famiglia ...
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UGO ETERIANO
Pietro Podolak
(Eterianus, Aeterianus, Aetherianus, Etherianus). – Nato da genitori non identificati, ma sicuramente di origine toscana, e fratello maggiore di Leone Toscano, teologo e [...] atti del concilio del 1166. Come anche nelle opere posteriori, sono ben attestate citazioni da fonti filosofiche, specialmente neoplatoniche, ma anche dalla patristica greca; più raro l’utilizzo degli autori latini e mediolatini; il bouquet delle ...
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VASOLI, Cesare Erminio
Elisabetta Scapparone
– Nacque a Firenze il 12 gennaio 1924, da Erminia e da Sady Vasoli, la cui famiglia era originaria di Fivizzano, in Lunigiana.
«Mio padre, cancelliere di [...] e apocalittica all’attenzione per il mondo ebraico e il deposito sapienziale custodito nella qabbalah, dalle ‘teologie’ ermetiche e neoplatoniche alle vicende di Savonarola e dei suoi seguaci.
Nel 1968 uscì, per Feltrinelli, uno dei testi di maggior ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] certa nel catalogo dello scultore (Vasari, 1568, III, p. 397).
La bizzarra opera, dalle molteplici implicazioni iconologiche neoplatoniche, esprime appieno il fascino che le decorazioni romane di villa Madama avevano esercitato sul Tribolo, il quale ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] un dialogo filosofico-morale con forti venature stoiche, ma che include sincreticamente anche dottrine socratico-ciniche e neoplatoniche, in cui vengono illustrate le immagini dipinte in un quadro votivo nel quale, attraverso complesse allegorie, si ...
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neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...