CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] , Sermo de vita Maurae; PL, CXV, coll. 1369-1376).Si trassero in questo modo conseguenze pratiche dalla dottrina neoplatonica secondo la quale, attraverso le forme visibili, lo spirito umano si eleva alla contemplazione delle verità invisibili. Tutta ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] tenere anche presente sia come d’ora in avanti la nozione di summa divinitas, subendo pure influssi teologici di matrice neoplatonica, acquisisca in certo modo via via sempre maggiore profondità, sia come la relazione di prossimità fra l’imperatore e ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] , e nel 326, con il beneplacito dell’imperatore, Nicagora di Atene viaggiò fino a Tebe, luogo di pellegrinaggio dei filosofi neoplatonici, dove il diadoco di Eleusi dedicò una iscrizione agli dei, a Platone e al genio dell’imperatore. Cfr. E. Moreno ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] aristotelica. Qualunque modifica avesse apportato alla 'legge' di Aristotele, vuoi per avvicinarla a criteri metafisici di stampo neoplatonico, vuoi per spiegare l'esistenza di alcuni innegabili fenomeni fisici, la tradizione non abbandonò mai l'idea ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] , mostrano come al-Kindī collegasse i principî, gli strumenti matematici e la filosofia all'interno della tradizione aristotelica del neoplatonismo. Si osservi, però, che il filosofo al-Kindī era al tempo stesso un matematico, come attestano le sue ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] ortodossia religiosa, sia cattolica sia protestante, si rivelò un'impresa difficile.
L'alternativa ermetica e quella neoplatonica, entrambe popolari nella prima metà del XVII sec., attribuivano un valore eccessivo alle potenzialità umane e sembravano ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] che, per il resto, ordina tutti gli elementi della Natura secondo uno schema gerarchico, per altro tipico della filosofia neoplatonica araba, che va dai minerali, alle piante, agli animali e culmina con l'uomo.
Elementi caratteristici dell'approccio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] infatti una descrizione del reale in termini matematici.
Galilei si colloca a metà tra la concezione neoaristotelica e quella neoplatonica. In lui, la scientia mathematicae non è più, come in Aristotele, strumento limitato e parziale di supporto alla ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Dio che non è più ordinatione sua né de' suoi santi, ma del papa" sovrapponendo l'aristocratica filosofia neoplatonica al puro e rivoluzionario messaggio evangelico della "chiesa dei poveri".
I profughi anabattisti antitrinitari si separarono in ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] si direbbe che l'ordine si stabilisca da una idealità della natura (la nobiltà) a un idealismo culturale di origine neoplatonica, attraverso il comportamento sociale e l'amore cortese. Ma non si può escludere la possibilità di altre combinazioni. I ...
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neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...