Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La varietà delle riflessioni sull’arte da parte degli autori riconducibili al movimento [...] “infondata” del mondo, oppure rifugiandosi nell’esaltazione paganeggiante dell’armonia estetica del cosmo (ripresa spinozista e neoplatonica dell’“uno-tutto”) e del suo fedele riflesso nella creatività del genio. L’originaria solidarietà di arte ...
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MOSCATO, Yehudah ben Yosef Aryeh (Leone)
Saverio Campanini
– Nacque a Osimo nel 1533 o alla fine dell’anno precedente, da genitori di cui non si è conservata notizia.
La data di nascita si desume dall’atto [...] culturali. Particolare notorietà ha ottenuto il primo, dedicato alla musica, in cui vengono esposte le teorie pitagoriche e neoplatoniche sull’armonia del cosmo: a una ragguardevole conoscenza delle fonti e dei dibattiti della cultura dell’epoca sull ...
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male
Nozione complementare a quella di bene (➔) che, al pari di questa, nella storia della filosofia è stata interpretata sia in senso oggettivo, sia in senso soggettivo. Nella concezione oggettiva o [...] identifica il m. con la materia, la quale, priva di tutti i caratteri, equivale al non essere. E sarà la metafisica neoplatonica a fornire ad Agostino il quadro concettuale in cui pensare il problema del male. «Si Deus est, unde malum?», è il quesito ...
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SINIBALDI, Antonio
Laura Regnicoli
– Nacque a Firenze il 5 novembre 1443 da Nanna e da Francesco di Sinibaldo.
La famiglia abitava in Santa Croce, nella casa che era appartenuta al nonno di Antonio, [...] univano all’impegno politico quello letterario e che, come Braccesi, Scala e Michelozzi, erano membri dell’Accademia neoplatonica di Marsilio Ficino. Braccesi indirizzò all’amico Sinibaldi un affettuoso epigramma, il cui tono fraterno rivela una ...
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MIGLIOROTTI, Atalante
Gregorio Moppi
– Scarse, e concentrate soltanto in periodi circoscritti, le notizie che lo riguardano. Figlio del fiorentino Manetto (illegittimo a detta di D’Ancona, p. 361), [...] dei Medici, sodalizio intellettuale fiorentino costituito forse in quell’anno richiamandosi all’illustre memoria dell’Accademia neoplatonica: tra gli affiliati vantava Jacopo Nardi, Lorenzo di Filippo Strozzi, Lodovico Alamanni, Bartolomeo Cerretani ...
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Tolomeo, Claudio (Tolomeus)
Enzo Volpini
Astronomo, matematico, geografo e cronologo illustre, nato in Egitto e fiorito tra il 120 e il 151 in Alessandria; è considerato l'ultimo epigono della scuola [...] (D. e Alpetragio, cit., pp. 155-156), postulava l'esistenza di una nona sfera " per il principio filosofico, d'origine neoplatonica, che pone il semplice prima del complesso, l'uno prima del molteplice. E appunto come l'orbe supremo è richiesto per ...
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Casella, Mario
Giuseppe E. Sansone
, Filologo (Fiorenzuola d'Arda 1886 - Firenze 1956), professore ordinario di filologia romanza prima all'università di Catania e poi, per parecchi decenni, all'università [...] della Commedia: cioè, un criterio interpretativo che, muovendo da presupposti metafisici e fondato su una rigorosa linea neoplatonica, si manifesta palesemente d'ordine spiritualistico e si assume come esclusiva chiave per l'intelligenza del testo. E ...
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architettura
Rosario Assunto
Un riferimento teorico all'a. nella Monarchia (III IV 1), nella polemica contro coloro i quali sostengono che l'Impero dipende dalla Chiesa velut artifex inferior dependet [...] figuralmente il Paradiso, e il suo interno era costruito in base a quella stessa metafisica della luce, di origine neoplatonica, sulla quale dichiaratamente si fonda la poetica della terza cantica. Ove si tengano presenti i risultati a cui hanno ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] -allegoriche dei fenomeni naturali, raramente e disorganicamente influenzata da motivi della primitiva cosmologia biblica o patristica, o neoplatonica. Di una f. medievale si hanno prime formulazioni con l’apporto delle versioni di opere scientifiche ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] medicina sul ‘tripode’, formato da osservazione, tradizione, analogia. La scuola filosofica alessandrina, invece, rappresenta l’ultima fase del neoplatonismo (5°-7° sec. d.C.) e conta la martire Ipazia, il suo scolaro e poi vescovo Sinesio di Cirene ...
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neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...