Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’alto Medioevo le principali dottrine fisiche sono discusse perlopiù nei commentari [...]
Dio, tempo, cosmo
Nel 529, anno in cui l’imperatore Giustiniano decreta la chiusura dell’insegnamento della filosofia neoplatonica ad Atene (dove insegna Simplicio), Filopono scrive un trattato polemico contro Proclo, dedicato al tema dell’eternità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia dell'Alto Medioevo
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A sfidare le periodizzazioni convenzionali, [...] testi greci che, in assenza di traduzioni da Platone o da Plotino, introdurranno tuttavia nel pensiero cristiano la speculazione neoplatonica. Ed è in questi secoli che, per quanto le date siano dubbie, vengono stilati quei testi dello Pseudo Dionigi ...
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armonia
Dal gr. ἁρµονία «unione», «proporzione», «accordo». Concordanza tra elementi diversi che provoca piacere e, in senso più specifico, concordanza di suoni o assonanza di voci.
L’idea di armonia [...] ’a. degli elementi nei corpi e, infine, riguardo all’ordine universale che deriva da Dio. La linea platonica e neoplatonica si mantiene anche nel Rinascimento e si inserisce nel contesto della scienza moderna. Mentre Keplero riprende la teoria dell’a ...
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organo
Ricorre 10 volte, nel Convivio e nella Commedia, in significati tuttora vivi.
O. è innanzi tutto ciascuna delle parti che concorrono a formare il corpo dell'essere vivente (ma in D. il. vocabolo, [...] lezione organi, nota e chiarita dalla chiosa di Benvenuto (" tamquam naturalia instrumenta suorum motorum "), corrisponde alla " filosofia arabica e neoplatonica " (Nardi), cui D. attinge.
In Pg IX 144 e Pd XVII 44 o. indica lo strumento musicale ad ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] effettiva partecipazione a una verità di fede, ma si fonda su una critica della conoscenza.
Il cristianesimo
La m. neoplatonica agisce fortemente sulla m. cristiana, la quale si inserisce però in una fede viva che ha profondamente mutato i rapporti ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] trovare il logos per la psiche, dare all'anima un resoconto adeguato di se stessa. La psiche come anima mundi, la neoplatonica anima del mondo, esiste da quando esiste il mondo stesso, e quindi l'altro compito della psicologia è di ascoltare la ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] idee, la separazione della mente dalla mano, sono aspetti dell'immagine animista della natura destinata a nutrire a lungo sia la tradizione neoplatonica, sia il sapere occulto della magia e dell'ermetismo. D'altro lato, la tradizione neopitagorica e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Agostino di Ippona
Massimo Parodi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un percorso di ricerca sempre aperto che si sviluppa in un approfondimento [...] nella sua vita e nel suo pensiero. Si può anche osservare che in realtà si tratta di una conversione intellettuale al neoplatonismo che prepara – o si completa in – una conversione morale o di fede. Molte sono state le discussioni fra gli studiosi a ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] . come principio razionale che racchiude in sé gli archetipi eterni secondo cui il mondo è stato creato. Alla dottrina neoplatonica del l. ricorrerà spesso Agostino per mostrare la profonda affinità fra la tradizione filosofica greca e la rivelazione ...
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Filosofo (Dysert, Irlanda, 1685 - Oxford 1753). Studiò a Dublino presso il Trinity College, dove fu anche lettore (dal 1707 al 1724), insegnando di volta in volta greco, ebraico e teologia. Ministro della [...] del mondo meccanicistica B. finì poi con il contrapporre nella sua ultima opera, Siris (1744), una cosmologia di ispirazione neoplatonica che, partendo da un inno alle virtù medicamentose dell'acqua di catrame, trovava nel mondo una catena di esseri ...
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neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...