BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] di indirizzare l'uomo verso la sfera del soprannaturale e quindi verso Dio. Una teoria anagogica, derivata dalla filosofia neoplatonica, che restò a lungo familiare al pensiero cristiano orientale, grazie alla grande influenza di quel mistico del sec ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] ; A. De Pace, La scepsi, il sapere e l’anima: dissonanze nella cerchia laurenziana, Milano 2002; S. Fellina, Modelli di episteme neoplatonica nella Firenze del ’400: le gnoseologie di G. P. d. M. e di Marsilio Ficino, Firenze 2014; G. Busi - R. Ebgi ...
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CRITICA DELL'ARΤΕ (v. vol. Il, p. 946)
M. M. Sassi
A rigore, nell'antichità classica non esiste una c. intesa come «genere» autonomo, con testi suoi propri e una corrispondente definita figura professionale. [...] creatività artistica che si fa strada nella cultura ellenistica e romana, complice la stessa riflessione filosofica (stoica e neoplatonica) sul concetto di phantasìa, si profila (e si distingue rispetto alla massa profana) una nuova figura: quella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura bizantina è caratterizzata dall’unione di tradizione classica e ideologia cristiana, sentite, [...] e Teodoro Metochite nel XIV secolo. L’ultimo momento di fioritura della filosofia a Bisanzio si avrà con la scuola neoplatonica di Giorgio Gemisto Pletone nel XV secolo.
La storia dei rapporti fra Bisanzio e l’Occidente è innanzitutto quella di ...
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spirito
Nella prima e più antica accezione, il termine greco πνεῦμα (cui corrisponde il lat. spiritus e che viene abitualmente tradotto in italiano con «spirito») indica il «soffio», l’«aria», il «respiro», [...] indica anche gli esseri superiori, immateriali, intermediari fra Dio e gli uomini. Analogamente, nella terminologia neoplatonica (soprattutto con Giamblico), lo πνεῦμα (anche ἀσώματον πνεῦμα «s. incorporeo») interviene come manifestazione degli dei ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] , Luigi e Luca, che rappresentarono nel contesto della cultura laurenziana un indirizzo progressivamente emarginato dal prevalere della cultura neoplatonica e dall'egemonia ficiniana. Il G. prese le difese di Luigi in un sonetto (ed. Marchetti, XLIII ...
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IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] fondato in termini filosofici e non più soltanto religiosi. Gli autori da lui tradotti appartenevano però alla linea neoplatonica che, sin dalla tarda antichità, aveva influenzato sia il pensiero giudaico che quello dei siri giacobiti e poi ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco (Franciscus Cathaneus, Cataneus, Diacetius)
Agnese Fantozzi
Di nobile famiglia toscana (nota anche sotto il nome di Ghiacceto), originaria di Diacceto nel Valdarno superiore, [...] filosofo ne aveva fatto, proposito che si concretizzò esclusivamente nella pubblicazione, da lui curata, del testo italiano di un’opera neoplatonica dell’avo, Tre libri d’amore e un panegirico all’amore (Venezia 1561), in occasione della quale aveva ...
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Roberto Grossatesta
Egidio Guidubaldi
La vita di R. Grossatesta (Grosseteste) si distribuisce, geograficamente, tra Stradbrok (nella Contea di Suffolk) dove nacque nel 1168, Oxford (dopo studi compiuti [...] nella già ricordata edizione del Baur. C'è, alla base, l'identificazione della ‛ luce ' con una ‛ materia prima ' neoplatonicamente concepita e con ciò messa in grado di divenire essa stessa elemento primigenio di tutte le cose: " lux = forma prima ...
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BENIVIENI, Lorenzo
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze nel 1495 (0 1496) da Michele, figlio del medico e filosofo Antonio Benivieni il Vecchio. La sua educazione letteraria e la sua formazione spirituale [...] : una tradizione che, tramite il B., riusciva persino a superare le remore controriformiste di Cosimo I e la riviviscenza neoplatonica dell'Accadernia fiorentina. Il B. morì a Firenze nel 1547, come s'apprende da una lettera del Giamotti a ...
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neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...