infinito
Vincenzo Valente
Aggettivo (sostantivato solo in Cv IV IX 3 infinito comprende); è riferito, in una prima serie di esempi, a numero o quantità, e in un secondo gruppo a Dio.
È opportuno ricordare [...] come attributo dell'assoluto; esso si afferma con la scuola di Alessandria (cfr. Clemente Strom. V 12, 81-82) con il neoplatonismo (cfr. la polemica di Nicola di Metone contro Proclo: non ogni essere consta di un finito e i., ma i. [ἄπειρον ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] e di Proclo, nonché di Galeno, attraverso le traduzioni in lingua araba delle loro opere (v. cap. XII). L''emanazionismo' neoplatonico si diffuse quindi ampiamente tra gli studiosi arabi, i quali a esso rimasero saldamente legati sino a che anche l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ludovico Ariosto è a tutto tondo poeta di corte, e di una corte vivace come quella [...] finalmente la concessione paterna, si dedica agli studi letterari e approfondisce lo studio della filosofia, in particolare quella neoplatonica, verso la quale deve averlo spinto anche Pietro Bembo, che soggiorna a Ferrara e diventa suo amico. Alla ...
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scolastica
Dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus. Il termine, in questa accezione sostantivata, ha la sua origine nel Rinascimento, e deriva dalla parola scholasticus, [...] nei secc. 13° e 14°
La s. del 13° sec. ha due tratti caratteristici: l’accoglimento del materiale aristotelico e neoplatonico, che affluiva da fonti arabe e greche; la costruzione sistematica di un nuovo sapere che fa tesoro della cultura greco-araba ...
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quinta essenza
Nella fisica greca, quinto elemento che si aggiunge, con caratteristiche peculiari, ai quattro elementi (terra, acqua, aria, fuoco) della classificazione di Empedocle. Le origini di questa [...] di vita e di moto, ora intermediario tra anima e corpo, ora assimilato al πῦρ stoico, ora alla ψυχὴ τοῦ κόσμου neoplatonica. Nel Medioevo, la dottrina della q. e. o quinto elemento trova la sua fortuna con la scoperta delle opere di Aristotele ...
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Cardano
Cardano Girolamo (Pavia 1501 - Roma 1576) medico, matematico, filosofo. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1526, insegnò matematica a Milano a partire dal 1543 praticando nel contempo la [...] matematica, dall’astronomia alle scienze occulte e alla tecnologia. Nel naturalismo di Cardano, ispirato a una concezione neoplatonica del mondo cui non sono estranee suggestioni dell’aristotelismo padovano, le osservazioni empiriche si intrecciano a ...
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Aristotele, nel libro 4° della Metafisica, dopo aver detto che alla metafisica, come scienza dell’essere in quanto essere, compete lo studio degli assiomi, dichiara che il più sicuro di tutti è quello [...] diretta. La sua fonte è in realtà lo stesso commento di Proclo al Parmenide e le altre opere della letteratura neoplatonica, dalle quali egli poté ricavare sin dagli anni giovanili tutto quello che gli serviva per trasformare il principio di non ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] di Proclo. Dunque, già "il pensiero arabo pose sotto l'autorità di Aristotele una sintesi dell'a. e del neoplatonismo sulla quale dovette in seguito necessariamente esercitarsi la riflessione e la critica dei teologi del 13° secolo" (Gilson, 1952 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Niccolò Cusano, esponente di spicco dell’umanesimo europeo, è generalmente noto per la sua [...] accetta l’invito imbarcandosi alla volta dell’Italia: lo seguono qui teologi e consiglieri, tra i quali il filosofo neoplatonico Giorgio Gemisto Pletone (1355 ca. - 1452) che darà un notevole impulso agli interessi platonici di Cosimo de’Medici (1389 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento l’ars combinatoria di Lullo e le speculazioni cabalistiche di origine ebraica [...] chatolicae veritatis di Pietro Galatino, e nel 1525 il De harmonia mundi di Francesco Giorgi, francescano influenzato dal neoplatonismo, che cerca di fondere in un unico discorso cabalismo, ermetismo, Platone, Plotino e Sant’Agostino. Naturalmente le ...
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neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...