Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Circa il problema della conoscenza, il pensiero medievale ha elaborato vari modelli [...] .
Anche la teoria psicologica di Avicenna, orientata tramite l’influsso di al-Fārābī ed al-Kindī verso una lettura fortemente neoplatonica del pensiero aristotelico, si colloca nel solco di questa tradizione; essa è esposta nel Kitāb al-Nafs, o Libro ...
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NESI, Giovanni
Elisabetta Tortelli
NESI, Giovanni. –Nacque a Firenze il 14 gennaio 1456 da Francesco di Giovanni e da Nera di Giovanni Spinelli.
Il padre, setaiolo, residente nel quartiere di S. Croce [...] È strutturato come un viaggio ultraterreno, simile a quello dantesco, ma la filosofia che ne sostiene l’architettura è quella ficiniana e neoplatonica.
Morì a Firenze tra il 15 novembre e il 15 dicembre 1506.
Fu sepolto in S. Croce (Arch. di Stato di ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] , che si svolge nel 415 d. C. in Alessandria, è accentrata sulla protagonista Hypatia, filosofa a capo della famosa scuola neoplatonica, che per la sua bellezza e la sua sapienza suscita gelosie e nonostante l'amore di Oreste, prefetto d'Egitto, non ...
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NUMENIO (Νουμήνιος, Numenius) di Apamea
Guido Calogero
Filosofo neopitagorico, vissuto nella seconda metà del sec. II d. C. È uno dei principali rappresentanti del processo di transizione che dal platonismo [...] terzo e infimo grado. Si vede con ciò come questa trinità teologica anticipi già, sotto qualche aspetto, la trinità neoplatonica delle ipostasi.
La migliore raccolta di frammenti è quella curata da F. Thedinga (De N. philosopho Platonico, Bonn 1875 ...
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vitalismo
Termine apparso verso la fine del 18° sec. per indicare il tratto distintivo della dottrina fisiologica di Paul Joseph Barthez e di altri medici della scuola di Montpellier. Esso è usato dalla [...] si può senz’altro parlare a proposito della tesi dell’anima o vita dell’Universo propria della tradizione neoplatonica e in riferimento all’ilozoismo di Paracelso o al panpsichismo di Van Helmont. Appartengono alla concezione vitalistica del ...
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Maranga, presso Tesifonte, Persia, 363). Figlio di Giulio Costanzo e di Basilina, fu col fratello Gallo superstite della strage operata alla morte di Costantino su tutti i discendenti maschi di Costanzo [...] a Roma fin dai tempi della seconda guerra punica, e della quale G. stesso ricostruisce le origini) verrà ripresa dal filosofo neoplatonico Sallustio (che G. nominò prefetto d’Oriente e al quale dedicò l’inno Ad Helios re) nell’opera Sugli dei e ...
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rigirare
Antonietta Bufano
Poche attestazioni del verbo, di cui una con costrutto transitivo, in Pg XXIII 125 salendo e rigirando la montagna, " perché e nell'Antipurgatorio e in ciascuno dei cerchi [...] , sussiste, acquista la coscienza di sé, in quanto ha facoltà intellettive " (Casini-Barbi). La nozione è di origine neoplatonica (Liber de causis prop. 15). Già Proclo (Elementatio theologica, pr. 186, 188) aveva definito l'autonomia dell'anima ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] aristoteliche. Tra i filosofi ebrei ebbero una particolare influenza Ibn Gebirol con la sua opera di tinta fortemente neoplatonica Fons vitae, e Maimonide col Dux neutrorum, che agì specialmente sull'elaborazione della teologia naturale. A Toledo fu ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] all'Isagoge di Porfirio, con un commento all'Isagoge stessa, la prima opera studiata dagli allievi del cursus filosofico neoplatonico; dopo di ciò, iniziava lo studio di Aristotele, che si apriva con un'introduzione alla sua filosofia, articolata in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Padri cappadoci
Aglae Pizzone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’abitudine di raggruppare Basilio di Cesarea, Gregorio di Nissa e Gregorio [...] è allievo di Libanio e Atene, dove sono attivi il retore cristiano Proeresio e il retore pagano Imerio, mentre la scuola neoplatonica è diretta da Prisco, un allievo di Giamblico. Che Basilio (insieme al suo compagno Gregorio di Nazianzo) sia entrato ...
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neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...