Pittore (Pistoia 1917 - Livorno 1992). Cubista prima, astratto-concreto poi, è giunto dopo il 1948 ad esiti neoplastici suprematisti. La sua opera, caratterizzata dalla serialità delle immagini e dall'individuazione [...] di linee di forza che si costituiscono in strutture, si presenta come un'indagine coerente sui concetti di spazio e tempo intesi come realtà concrete dell'esperienza e tradotti in tracciati o in progressioni ...
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Scultore e pittore (Anversa 1886 - Parigi 1965). Studiò all'Accademia di Anversa; durante la prima guerra mondiale, internato in Olanda, conobbe T. van Doesburg. Nel 1917 sottoscrisse il manifesto di De [...] Stijl, collaborò alla rivista del movimento e produsse una serie di pitture e sculture secondo i principî neoplastici che, pur con l'introduzione dell'intero spettro cromatico, continueranno a segnare le sue opere. Nel 1921 si stabilì a Mentone ...
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Architetto tedesco (Aquisgrana 1886 - Chicago 1969). Presidente del Novembergruppe (1923), vicepresidente del Deutscher Werkbund (1926-31) e direttore artistico del programma per l'allestimento del quartiere [...] ) e la villa Tugendhat a Brno (1928-30). L'esigenza di uno spazio cubista, già auspicato dagli architetti neoplastici, fu risolta attraverso una formulazione del tutto personale: all'interno della scansione modulare della pilastratura in acciaio, M ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] di films cinematografici di tessuto nervoso (eseguiti nell’Istituto Anatomico di Torino) e di vari tessuti normali e neoplastici (eseguiti dal Dott. Warren Lewis di Baltimora), «Giornale della Regia Accademia di medicina di Torino», 1937, 15, pp ...
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Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] ricerche di biochimica e di sierologia dei tumori naligni e recando un notevole contributo alla conoscenza dei sieri neoplastici: l'A., in collaborazione con V. Mutolo, espose tali nozioni nel volumetto Sulla sierologia del cancro: un trentennio ...
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FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] biological treatment of cancer, in Journ. of cancer research, III (1918), pp. 303-319; Le cause interne dello sviluppo neoplastico, inclusa l'eredità, in Neoplasmi. Lezioni..., Milano 1926, pp. 223-242; Radioterapia ed oncobiologia, in Tumori, s. 2 ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] quattro ambienti differenziati nella concezione sulla base della funzione, lavorando sui principi dell’arte meccanica con accenti neoplastici e costruttivisti. Due camere sono ancora in situ; la stanza delle radioaudizioni fu smontata nel dopoguerra ...
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D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] per la diffusione a tali formazioni della neoplasia: Amputazione del retto e prostato-vescicolectomia totale. per concomitante processo neoplastico e tubercolare, in Arch..ital. di chirurgia, VI [1922], pp. 602-618; Chirurgia dell'ano e del retto ...
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BERTOLOTTI, Mario
Maria Chiara Bossi
Nato a Torino il 7 luglio 1876 da Eugenio e da Adelina Battilana, vi conseguì nel luglio 1901 la laurea in medicina e chirurgia. Il mese successivo si sposò, e nell'autunno [...] sulla dosimetria. Nel campo della radiumterapia il B. studiò la complessa azione del radium sui tessuti sani e neoplastici e le varie modalità di tecnica in riferimento delle diverse forme tumorali, pubblicando numerosi lavori nell'ambito della cura ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] in tal modo portare importanti contributi clinici alla conoscenza della diffusione orbitaria di processi infiammatori o neoplastici dai seni paranasali ed alla genesi vasomotoria di alcune neuropatie ottiche, risolte rapidamente mediante interventi ...
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neoplastico
neoplàstico agg. [der. di neoplasia, secondo l’agg. plastico] (pl. m. -ci). – Di neoplasia, che presenta neoplasia, che costituisce neoplasia, sia in medicina (sinon. di tumorale), sia in fitopatologia: tessuti n.; formazioni,...
oncofetale
agg. [comp. di onco- e fetale]. – In medicina, relativo a tessuto neoplastico embrionale o fetale: antigeni o., sostanze contenute nei tessuti embrionali o fetali (e assenti nell’adulto in condizioni normali) che, per essere prodotte...