Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] di films cinematografici di tessuto nervoso (eseguiti nell’Istituto Anatomico di Torino) e di vari tessuti normali e neoplastici (eseguiti dal Dott. Warren Lewis di Baltimora), «Giornale della Regia Accademia di medicina di Torino», 1937, 15, pp ...
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Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] ricerche di biochimica e di sierologia dei tumori naligni e recando un notevole contributo alla conoscenza dei sieri neoplastici: l'A., in collaborazione con V. Mutolo, espose tali nozioni nel volumetto Sulla sierologia del cancro: un trentennio ...
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RADIOLOGIA medica
Carissimo BIAGINI
La radiologia medica, intesa come campo di applicazione all'uomo di sorgenti di radiazioni ionizzanti a scopo diagnostico o terapeutico, ha compiuto negli ultimi [...] linfatiche croniche, ed in altre forme maligne. L'Oro-198, allo stato colloidale, nella terapia dei versamenti neoplastici peritoneali o pleurici, nei quali si possono ottenere risultati palliativi talvolta utili per pazienti in gravi condizioni ...
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TORACE (gr. ϑώραξ; lat. thorax; fr. thorax; sp. torax; ted. Brust; ingl. chest)
Luigi CASTALDI
Piero BENEDETTI
Vittorio PUCCINELLI
È la porzione anteriore del tronco corporeo degli animali di complessa [...] linfatiche, assai numerose, che esistono nel mediastino possono spesso essere colpite, in via secondaria, dai processi infiammatorî e neoplastici che hanno sede negli organi situati nel territorio linfatico che fa capo ad esse; tale territorio non è ...
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NEUROPATOLOGIA (dal gr. νεῦρον "nervo", πάϑος "affezione" e il suffisso logia delle scienze)
Vittorio Challiol
Con questo termine s'indica la disciplina che studia quelle malattie del sistema nervoso, [...] cerebrali getta le sue basi che saranno di fondamentale importanza per l'esatta diagnosi topografica dei processi morbosi (meningitici, arteriosi, neoplastici); per opera di C. Golgi, di S. e P. Ramón y Cajal, di F. Nissl, di W. Spielmeyer s'indaga ...
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FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] biological treatment of cancer, in Journ. of cancer research, III (1918), pp. 303-319; Le cause interne dello sviluppo neoplastico, inclusa l'eredità, in Neoplasmi. Lezioni..., Milano 1926, pp. 223-242; Radioterapia ed oncobiologia, in Tumori, s. 2 ...
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vettori ed enzimi
vettóri ed enzimi. – A partire dagli anni Settanta del 20° sec., la possibilità di moltiplicare frammenti di DNA (deoxyribonucleic acid) per produrre una grande quantità di copie tutte [...] modo, con la terapia genica, si pensa di correggere difetti genetici o anche di controllare lo sviluppo di fenomeni neoplastici. I requisiti da soddisfare in questo caso sono: a) la possibilità di trasferire geni funzionali in cellule di mammifero ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] iniziò come pittore (fu discepolo di V. Kandinskij ed ebbe rapporti con P. Mondrian dal 1915); il suo periodo propriamente neoplastico è databile dal 1917: è il momento in cui il metodo assonometrico fu visto come l'unico in grado di consentire la ...
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TENUE, INTESTINO (intestinum tenue)
Mario Donati
È la porzione più lunga del canale intestinale; nell'uomo misura la lunghezza di circa 6-8 metri; il suo diametro, di circa 40 mm. nella parte iniziale, [...] di comprimere o di strozzare un'ansa intestinale; tra esse le più frequenti sono date da processi infiammatorî o neoplastici del peritoneo, o a questo propagati da altri organi.
Appartengono a questo gruppo le stenosi da briglie aderenziali, le ...
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staminale, cellula
staminale, cèllula locuz. sost. f. – Cellula non specializzata presente in tutti gli organismi viventi, dotata essenzialmente di due caratteristiche: a) autorinnovamento, ossia la [...] in particolare sulle staminali adulte e su quelle fetali, che sono cellule con caratteristiche intermedie e non presentano i rischi neoplastici delle embrionali. In Italia, dopo l’emanazione della l. 40/2004 e il risultato del referendum del 12 e 13 ...
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neoplastico
neoplàstico agg. [der. di neoplasia, secondo l’agg. plastico] (pl. m. -ci). – Di neoplasia, che presenta neoplasia, che costituisce neoplasia, sia in medicina (sinon. di tumorale), sia in fitopatologia: tessuti n.; formazioni,...
oncofetale
agg. [comp. di onco- e fetale]. – In medicina, relativo a tessuto neoplastico embrionale o fetale: antigeni o., sostanze contenute nei tessuti embrionali o fetali (e assenti nell’adulto in condizioni normali) che, per essere prodotte...