Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] per cui una cellula, attraverso una sequenza di mutazioni a carico di geni diversi, va incontro alla trasformazione neoplastica è assolutamente unico e diverso per ogni tumore. Nel caso dei tumori sporadici, la diagnostica molecolare ha consentito ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] evolutivo può essere in senso mieloide o linfoide. Nel caso della l. mieloide vengono coinvolti dal processo neoplastico i precursori della serie granulocitaria, mentre nel caso delle l. linfoidi è interessata la linea maturativa linfocitaria ...
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In oncologia, prova di laboratorio che mira a saggiare la sensibilità di cellule tumorali nei confronti dei vari farmaci antiblastici (➔ chemioterapia); ne permette così la scelta più vantaggiosa – tenuto [...] conto dell’efficacia terapeutica e del livello di tossicità – nei confronti della forma neoplastica in questione. ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] stimolare l'immunogenicità stessa delle cellule cancerose. Per es., un modello riguarda la possibilità di associare a cellule neoplastiche molecole dell'MHC in modo tale che l'espressione di MHC alloantigenico possa favorire una reazione verso gli ...
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immunoterapia contro il cancro
Particolare tipo di immunoterapia. Con il termine di immunoterapia si indicano tutti gli interventi, farmacologici, vaccinali, sierologici, di manipolazione cellulare, [...] un antigene tumorale specifico che sia espresso su cellule tumorali o nell’identificazione di antigeni associati alla crescita neoplastica. La possibilità che il sistema immunitario agisca o venga stimolato ad agire terapeuticamente contro i tumori è ...
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Malnutrizione
Filippo Rossi Fanelli
Maurizio Muscaritoli
Per malnutrizione si intende ogni condizione morbosa, clinicamente manifesta oppure occulta, dovuta a prolungata insufficienza, o incongruenza [...] di malnutrizione proteico-calorica è di per sé negativa su morbilità, mortalità e qualità della vita. La cachessia neoplastica dipende da un complesso di eventi che coinvolge le profonde alterazioni del metabolismo dell'ospite, l'assunzione di cibo ...
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Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] anticorpale sia l’azione linfocitaria T cellulomediata.
I. dei tumori
Gli studi sulla risposta immunitaria alla crescita neoplastica si basano sulla capacità del sistema immunitario, in alcune condizioni biologiche, di controllare e/o eliminare la ...
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Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] o di antisenso. Gli esperimenti relativi all’inibizione dell’angiogenesi si basano sull’idea che per bloccare la crescita neoplastica bisogna impedire la crescita dei vasi sanguigni nella massa tumorale, togliendo così al tumore la possibilità di ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] , si avrà il diabete insipido nefrogeno, che non potrà essere corretto da una terapia ormonale sostitutiva; se le cellule neoplastiche del cancro tiroideo e di quello della mammella avranno perso i rispettivi recettori per lo iodio e per gli steroli ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] in ambito chemioterapico, colpisce le cellule in fase di attiva proliferazione indipendentemente dal fatto che esse siano di origine neoplastica o normale. Gli antitumorali hanno, nella maggior parte dei casi, effetti tossici sul midollo osseo e sul ...
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neoplastico
neoplàstico agg. [der. di neoplasia, secondo l’agg. plastico] (pl. m. -ci). – Di neoplasia, che presenta neoplasia, che costituisce neoplasia, sia in medicina (sinon. di tumorale), sia in fitopatologia: tessuti n.; formazioni,...
sordita
sordità s. f. [dal lat. surdĭtas -atis, der. di surdus «sordo»]. – 1. a. Diminuzione della funzione uditiva, unilaterale o bilaterale, congenita o acquisita, distinta in base all’entità della menomazione in lieve, media, medio-grave,...