Sindrome neurologica complessa, caratterizzata dal periodico ripetersi di manifestazioni psicofisiche improvvise, quali sospensione o perdita della coscienza, stato confusionale, movimenti automatici e, [...] ), quelle vascolari (più spesso ischemie che emorragie), i traumi cranici e i tumori, più frequentemente nel caso delle neoplasie a lento sviluppo (meningiomi, astrocitomi). I sintomi possono essere diversi, in quanto sono legati all’area della ...
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METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] si limita alla possibilità di compiere una diretta osservazione degli organi e delle eventuali lesioni a loro carico (ulcere, neoplasie, processi emorragici, ecc.) ma si estende al fatto che esse rendono possibile il prelievo bioptico di frammenti di ...
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UROLOGIA
Enrico Pisani-Alberto Trinchieri
(XXXIV, p. 811)
Nata agli inizi del Novecento dalla chirurgia generale come branca specialistica dedicata al trattamento delle patologie dell'apparato urinario [...] tradizioni antichissime e ha raggiunto un elevato grado di perfezione nello strumentario che consente l'elettroresezione di neoplasie vescicali e prostatiche ma anche di adenomi prostatici, e la sezione di stenosi uretrali. La fotocoagulazione laser ...
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GINECOLOGIA (XVII, p. 122; App. II, 1, p. 1055)
Eugenio MAUIRIZIO
L'attuale quadro panoramico della g., rispetto a quello di dieci anni fa, appare caratterizzato da nuove acquisizioni, di interesse puramente [...] potuto dimostrare che la maggior parte delle donne con sindrome di Turner hanno un sesso cromatinico maschile.
Neoplasie. - Nell'ambito della diagnostica il convergere delle osservazioni citologiche, colposcopiche e biochimiche ha portato ad una più ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] da estrema insulino-resistenza); forme secondarie causate da malattie del pancreas esocrino (pancreatiti, traumi o neoplasie del pancreas, ecc.) e da altre endocrinopatie (acromegalia, malattia di Cushing, glucagonoma, feocromocitoma, ipertiroidismo ...
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Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] riferiamo alle variazioni ponderali che accompagnano le gravi infezioni, i traumi, l'allettamento prolungato, le neoplasie maligne o un'alimentazione qualitativamente e quantitativamente inadeguata possiamo inferire che il meccanismo omeostatico che ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] , superficiale e profondo, acuto e sordo, da spasmi della muscolatura liscia, occlusioni vasali, scottature e fratture, cardiopatie, neoplasie maligne. È anche un insuperabile ipnotico quando il sonno sia reso impossibile dal dolore.
Più limitato è ...
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Mania
Adolfo Pazzagli
Il termine mania (dalla radice greca μαν- del verbo μαίνομαι, "smaniare, essere pazzo") era usato un tempo nel linguaggio medico per indicare vari tipi di affezioni psichiche ed [...] condizioni organiche associate a una sintomatologia di tipo maniacale: malattie neurologiche (sclerosi multipla, neoplasie cerebrali ecc.); malattie infettive a localizzazione cerebrale; alcune endocrinopatie; disturbi metabolici. Altri quadri ...
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LUCATELLO, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Treviso il 30 luglio 1863 in un'agiata famiglia di origine veneziana, da Federico Maria e Anna Canciani. Dopo aver conseguito la licenza fisico-matematica e [...] alla febbre, che ritenne originata da prodotti di degradazione tessutale riversati nel torrente circolatorio, nel corso di neoplasie maligne polmonari e pleuriche (La febbre nei tumori maligni, in Lavori dei Congressi di medicina interna. XIX ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] , Firenze 12-17 aprile 1937, Firenze 1937, pp. 277-297).
Il F. sostenne la teoria parassitaria dell'origine delle neoplasie: egli riteneva che i vari tipi di parassiti, in aggiunta o in associazione ai discussi fattori fisici (stimolo, compressione ...
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neoplasia
neoplaṡìa s. f. [comp. di neo- e -plasia]. – 1. In medicina, lo stesso che neoformazione, tumore. 2. In fitopatologia, particolare tipo di neoformazione che consiste in una proliferazione anomala e indefinita di cellule, su fusti,...