Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] stima di Doll e Peto, il cancro del polmone era di gran lunga il tipo di tumore più frequente fra le neoplasie dovute ad attività professionale. La preminenza del fumo come causa del cancro del polmone impedisce di imputare una precisa percentuale di ...
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Asportazione di una metà della laringe (detta anche laringectomia parziale). È generalmente eseguita per neoplasie ipoglottiche iniziali. ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] nella terapia integrata, in cui la c. è collocata in un timing diverso rispetto al passato. L’asportazione della neoplasia era considerata l’atto preliminare su cui intervenire poi con la radioterapia e la chemioterapia. In questo senso si parlava ...
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Intervento chirurgico di amputazione eseguita a carico di un arto, o di un segmento di questo, già amputato. Trova indicazione in tutti i casi di alterazione dei monconi di amputazione (disturbi nervosi, [...] vascolari, trofici dell’osso ecc.), nonché in caso di riproduzioni di neoplasie o cancrene. ...
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Porzione fissa dell’intestino tenue lunga circa 25 cm, a forma di C, che abbraccia nella sua concavità la testa del pancreas. Si estende dal piloro alla flessura duodenodigiunale (o angolo di Treitz), [...] fissità dei bordi dell’escavazione ulcerosa. La cura consiste nella resezione gastroduodenale o nella sola gastroenterostomia. Fra le neoplasie, le più frequenti e temibili sono i carcinomi della papilla di Vater, la cui sintomatologia è costituita ...
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vulva L’insieme degli organi genitali esterni femminili. Nella specie umana, appare come una superficie lievemente rilevata, ovoidale, ad asse sagittale, situata nell’ambito del perineo anteriore. I suoi [...] a formare il prepuzio e il frenulo.
L’intervento di escissione della v. (vulvectomia) è eseguito per la cura delle neoplasie: può essere semplice o locale, limitato cioè all’asportazione delle grandi o piccole labbra o della clitoride, o totale e ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] , in una serie crescente di casi. L'unico fattore in grado di precludere il trapianto di rene è la presenza di neoplasie maligne o di infezioni sistemiche in atto. Controindicazioni relative sono l'età del ricevente superiore a 60-65 anni e alcune ...
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sigma Diciottesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Σ, minuscolo σ), corrispondente alla consonante latina s. fisica La lettera Σ indica la particella elementare, più specificamente iperone (barione [...] dell’addome (ano addominale); trova indicazione come intervento preparatorio o complementare della chirurgia del retto (per neoplasie maligne, flogosi croniche produttive ecc.). La sigmoidotomia è l’incisione della parete del s., praticata di ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] , con crescita espansiva più lenta, e maligne, ad alta invasività, con accrescimento di tipo infiltrativo e destruente. Si tratta di neoplasie relativamente rare: in Italia la loro incidenza è di 0,8÷1 caso per 100.000 abitanti cioè circa 500 nuovi ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] renale terminale di qualsiasi origine. Gli unici fattori in grado di precludere questo t. sono la presenza di neoplasie maligne o di infezioni sistemiche in atto. Controindicazioni relative sono considerate l’età del ricevente superiore a 60-65 ...
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neoplasia
neoplaṡìa s. f. [comp. di neo- e -plasia]. – 1. In medicina, lo stesso che neoformazione, tumore. 2. In fitopatologia, particolare tipo di neoformazione che consiste in una proliferazione anomala e indefinita di cellule, su fusti,...