Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] polli provocato da un virus, che fu indicato con il n. 1 quando, di lì a poco, seguirono le scoperte di numerose altre neoplasie di questo tipo: tra queste, con il n. 5 fu designato il tumore osservato nel 1915 a Napoli da F. Pentimalli (v., Quinto ...
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(o protidemia) In biochimica, tasso plasmaproteico, determinato mediante elettroforesi (protidogramma). In un uomo sano, in 100 cm3 di plasma o di siero sono contenuti 6,5-8 g di proteine. Le alterazioni [...] disproteinemia sono rappresentate dalle ipoproteinemie, dovute a insufficiente apporto dietetico, malassorbimento (➔), abnormi e protratte proteinurie. Esse si osservano nelle nefrosi, nelle epatiti croniche, nella cirrosi epatica, nelle neoplasie. ...
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proteina da stress
Stefania Azzolini
Proteina presente nelle cellule di tutti gli organismi viventi che viene indotta da particolari condizioni di stress, soprattutto repentini cambiamenti di temperatura, [...] metabolismo e metalli pesanti di transizione; stati patologici come febbre, infiammazioni, infezioni virali, ischemia, neoplasie; fattori cellulari fisiologici come fattori di crescita, ciclo di divisione cellulare, sviluppo e differenziamento. La ...
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In medicina, peptide, risultante dall’unione di 8 unità di amminoacidi, analogo della somatostatina con cui condivide gli effetti farmacologici: inibizione della liberazione di alcune sostanze con funzione [...] e dell’azione esocrina operata da amilasi e lipasi pancreatiche.
L’o. si usa nel trattamento delle neoplasie del tratto gastroenterico e del pancreas con liberazione di sostanze vasoattive, in alcuni insulinomi, favorendo una correzione della ...
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PELLIZZARI, Guido
Marco Fontani
PELLIZZARI, Guido. – Nacque a Firenze il 30 ottobre 1858 da Giorgio e da Adelaide Marzichi Lenzi.
I Pellizzari erano una delle più distinte famiglie toscane che già aveva [...] di primissimo piano in ambito dermatologico. Nel 1905 fondò a Firenze l’Istituto fototerapico per la cura delle neoplasie cutanee, mediante applicazioni fototerapiche e radioterapiche.
Guido Pellizzari iniziò i suoi studi di chimica sotto la guida di ...
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Una classificazione ideale degli a. dovrebbe essere basata sui meccanismi biochimici di azione dei vari composti, ma poiché questi in molti casi non sono stati chiariti, si possono classificare soltanto [...] 'apparato genitale e nei linfomi maligni; il ciclofosfamide, un alchilante che viene usato nella leucemia mieloide cronica, nelle neoplasie dell'ovaio, nei sarcomi e nei linfomi maligni; e ancora il 5-fluorouracile, l'actinomicina D, l'adriamicina ...
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Sostanza colorante che deriva da uno speciale prodotto di secrezione dei Molluschi Gasteropodi Muricidi dei generi Murex e Purpura. Per estensione qualsiasi varietà di colore rosso intenso tendente al [...] , implicazioni del sistema nervoso e nefropatia. A eziologia indefinita, spesso risulta associata a patologie autoimmuni, a neoplasie, a infezioni, farmaci. Si caratterizza per la presenza nei capillari e nelle arteriole di agglomerati di piastrine ...
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Nome generico per designare quei farmaci che hanno un'azione inibente la divisione cariocinetica o mitotica; essi sono anche detti citostatici in quanto determinano citostasi, cioè impediscono la riproduzione [...] nelle leucosi acute. Le ricerche in corso su questi farmaci giustificano ulteriori speranze per la terapia delle neoplasie.
Bibl.: A. Baserga, Aspetti clinici ed impiego terapeutico degli antimitotici, in Giornale Italiano di Chemioterapia, I (1954 ...
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Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] chirurgici; aumento di tutti gli isoenzimi, negli itteri epatici, nell’ittero occlusivo, nella tubercolosi, nelle neoplasie. Per quanto riguarda l’infarto miocardico, l’LDH costituisce, con la creatinfosfochinasi e la transaminasi glutammico ...
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Nuclide che presenta radioattività, sia naturale sia indotta artificialmente. I r. naturali con numero atomico Z maggiore di 83 sono tutti radioattivi. Altri elementi naturali con Z<83 presentano una [...] 32P nel caso dei tessuti emopoietici), si ricorre preferibilmente alla via orale o a quella endovenosa. In caso di neoplasie che coinvolgono sia cavità naturali (vescica, retto) sia organi compatti, i r. possono essere collocati in sito con diverse ...
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neoplasia
neoplaṡìa s. f. [comp. di neo- e -plasia]. – 1. In medicina, lo stesso che neoformazione, tumore. 2. In fitopatologia, particolare tipo di neoformazione che consiste in una proliferazione anomala e indefinita di cellule, su fusti,...