MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] e dirigere di conseguenza la terapia.
Più limitata, ma significativa, è l'utilizzazione di reagenti monoclonali per tipizzare neoplasie solide. Infine, è oggetto d'intenso studio la possibilità di utilizzare a. m. marcati per diagnostica in vivo ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] istologiche. Remak, invece, che aveva studiato più a fondo le determinazioni strutturali embriogenetiche, tendeva a ricondurre le neoplasie a popolazioni cellulari ben definite sin dall'inizio nei tessuti dell'embrione, per esempio a gruppi di ...
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DNA ricombinante
Rino Rappuoli
Porzione di genoma prelevato da un organismo e trasferito in altri microrganismi così da essere espresso in condizioni controllate ottendo in questo modo le proteine codificate [...] anti HBV sono oggi universalmente utilizzati e vent’anni di esperienza hanno provato che sono un mezzo sicuro ed estremamente efficace per prevenire non solo milioni di epatiti, ma anche le neoplasie del fegato che possono conseguirne.
→ Vaccini ...
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perdita di eterozigosità
Andrea Levi
Perdita della funzione di un allele in condizioni in cui l’altro sia già non funzionale. Di perdita di eterozigosità (o LOH, Loss of heterozygosity) si parla generalmente [...] è molto più probabile rispetto alle forme di tumori sporadici, avviene in età precoce e spesso si osservano numerose neoplasie nello stesso individuo. Generalmente, anche se il primo evento di inattivazione di un allele di un soppressore tumorale è ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] misura di un gran numero di composti: proteine, ormoni, farmaci, antigeni virali e batterici, antigeni associati a neoplasie. Ed è proprio in ambito oncologico che gli anticorpi monoclonali si sono mostrati reagenti innovativi nella diagnostica sia ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] il tessuto muscolare della parete gastrica, e la sua rimozione garantisce un tasso di sopravvivenza del 90% a 5 anni; nelle neoplasie più estese, quest'ultimo è superiore al 10-20%. Il trattamento endoscopico è indicato in caso di lesioni di diametro ...
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immunoterapia contro il cancro
Particolare tipo di immunoterapia. Con il termine di immunoterapia si indicano tutti gli interventi, farmacologici, vaccinali, sierologici, di manipolazione cellulare, [...] nella quale il tumore può essere aggredito. Nella preparazione di un vaccino antitumorale in corso di neoplasie già clinicamente diagnosticabili, per es., è necessario considerare che alcune mutazioni geniche possono indurre trasformazioni molecolari ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] , se si considera il loro coinvolgimento nell'oncogenesi. Tra i meccanismi epigenetici che possono portare allo sviluppo di neoplasie, possiamo menzionare sia la repressione di geni, la cui attività è essenziale per contrastare lo sviluppo di un ...
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eterozigote
Opposto a omozigote, un individuo che a un singolo locus possiede una coppia allelica formata da due forme differenti dello stesso gene, ognuna ereditata normalmente da uno dei genitori. [...] omozigote, si parla di perdita della eterozigosità (perdita allelica frazionale). Questo fenomeno è meglio conosciuto per quanto riguarda le mutazioni a carico di geni soppressori di tumori nella patogenesi delle neoplasie.
→ Genetica medica ...
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Frammento cellulare arrotondato, di 2-3 μm di diametro, presente nel sangue, privo di nucleo e di ribosomi. Le p. mutano rapidamente di forma e hanno un ruolo fondamentale nell’emostasi e nella emocoagulazione [...] , o reattiva, in forma acuta o cronica, secondaria a varie condizioni morbose (emorragie, malattie infiammatorie croniche, neoplasie ecc.).
Piastrinopatia è il nome generico di alcune affezioni appartenenti al gruppo della patologia piastrinica ...
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neoplasia
neoplaṡìa s. f. [comp. di neo- e -plasia]. – 1. In medicina, lo stesso che neoformazione, tumore. 2. In fitopatologia, particolare tipo di neoformazione che consiste in una proliferazione anomala e indefinita di cellule, su fusti,...