sarcoma
Neoplasia maligna di origine mesenchimale. Questo tipo di neoplasia può insorgere dalle cellule del tessuto connettivo, del tessuto muscolare, dei tessuti della parete vascolare e dalle cellule [...] , leiomiosarcoma, angiosarcoma, ecc.).
Tipi di sarcomi
I s. costituiscono un gruppo composito di neoplasie a insorgenza ubiquitaria e a presentazione variabile. Sono neoplasie rare, con una incidenza complessiva intorno a 2/100.000 per anno, quindi ...
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Fibiger, Johannes
Anatomopatologo danese (Silkeborg 1867 - Copenaghen 1928). Prof. di anatomia patologica a Copenaghen dal 1900. I suoi studi più noti furono dedicati alla tubercolosi, alla difterite [...] dei tumori maligni. F. ricevette il premio Nobel per la medicina o la fisiologia nel 1926, per aver identificato la causa delle neoplasie nel nematode Spiroptera neoplastica (att. Gongylonema neoplasticum), ipotesi che fu successivamente smentita. ...
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Si chiama così, in medicina, il restringimento del lume di un bronco principale, che può avvenire o per incuneamento di un corpo estraneo (più spesso nel bronco destro), o per compressione dall'esterno [...] (aneurisma aortico, ghiandole tubercolari e tumori mediastinici, ecc.), o per neoplasie della parete bronchiale stessa, o per stringimenti anulari della parete bronchiale consecutivi a gomme sifilitiche.
Complicazioni frequenti sono pneumoniti ...
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Scarso contenuto di fibrinogeno nel sangue (valore normale: 200-400 mg per 100 cm3 di plasma). Le i. sono distinte in essenziali e secondarie. Alle i. essenziali appartengono la i. congenita e le grandi [...] presenti in varie condizioni patologiche: ridotta sintesi da disfunzioni epatiche, aumentata distruzione per complicanze gravidiche, neoplasie, interventi chirurgici, numerose malattie infettive. Le i. possono dar luogo a emorragie qualora il tasso ...
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mesenterico, ganglio
Ciascuno dei linfonodi che decorrono lungo l’aorta, all’altezza dell’arteria mesenterica superiore. Può essere sede di flogosi, in corso di mesenterite acuta o cronica; in questo [...] indicazioni morfologiche di tali processi, ma raramente è indicativa dell’eziologia (solo in caso di localizzazioni secondarie di neoplasie maligne è indicativa per la diagnosi). L’asportazione a scopo bioptico di un ganglio m. è difficile, essendo ...
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Il d. c., condizione altamente disabilitante, può insorgere per un evento traumatico o essere associato a patologie nelle quali sono coinvolte le vie somatosensoriali del sistema nervoso centrale e periferico. [...] l’osteoartrite, neuropatie di diversa origine (diabetica, traumatica, posterpetica, ischemica, nevralgia trigeminale), dolore centrale, neoplasie, fibromialgia, emicrania sono condizioni patologiche in cui si manifesta dolore cronico. Numerosi e di ...
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compliance
Adesione del malato alle prescrizioni mediche e ai trattamenti in generale previsti nella gestione di una determinata forma morbosa. Esprime anche, in senso lato, la volontà di collaborazione [...] nell’iter di un predefinito schema terapeutico (per es., integrazione di radioterapia, chirurgia, chemioterapia nel trattamento di alcune neoplasie). Il tema della c. è complesso e riguarda la relazione tra medico e assistito. In generale i fattori ...
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Race for the Cure Manifestazione sociale a sostegno della lotta contro il tumore alla mammella, ideata dall’organizzazione statunitense Susan G. Komen e realizzata per la prima volta a Dallas nel 1983, [...] ’espansione in ambito internazionale avviata dal 1999 dall’organizzazione, l’evento - il più grande al mondo contro le neoplasie mammarie - si è progressivamente diffuso in numerosi Paesi del mondo. Gestita in Italia dal 2000 dall'organizzazione di ...
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Il rapido moltiplicarsi di elementi singoli, o anche l’insieme che ne risulta.
In biologia animale, i fenomeni di p. sono molto importanti durante lo sviluppo embrionale e nell’adulto per il rinnovamento [...] es., cellule epiteliali, cellule del sangue ecc.). Un processo di p. cellulare, disordinato e tumultuoso, caratterizza le neoplasie maligne (➔ tumore). Proligero è detto di ciò che porta gemme o cellule proliferanti: disco proligero, nel follicolo ...
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seminoma
Tumore che origina dalle cellule germinali del testicolo. Rappresenta il 40% dei tumori germinali, mentre il restante 60% è formato da vari tipi istologici riuniti nel sottogruppo dei tumori [...] è poi stabilita in base all’istologia (s. o non-s.) e all’estensione di malattia, vale a dire se la neoplasia interessa il solo testicolo o è diffusa ai linfonodi retroperitoneali o è metastatica (polmoni, fegato, encefalo sono gli organi colpiti con ...
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neoplasia
neoplaṡìa s. f. [comp. di neo- e -plasia]. – 1. In medicina, lo stesso che neoformazione, tumore. 2. In fitopatologia, particolare tipo di neoformazione che consiste in una proliferazione anomala e indefinita di cellule, su fusti,...