In anatomia è così chiamato tutto il tratto d'intestino crasso fra cieco e retto (v. digerente, apparato). Il suo calibro nel vivente varia molto in relazione al tono muscolare e alla quantità del contenuto; [...] bisogna eseguire la resezione intestinale in uno o più tempi. Sono invece purtroppo frequenti i carcinomi del colon, neoplasie epiteliali a decorso generalmente lento, subdolo, che si rivelano spesso solo tardivamente con segni di stenosi intestinale ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] da alterazioni della riserva coronarica e della riserva funzionale cardiaca (anemie, malattie metaboliche o endocrine, neoplasie, patologie neuromuscolari).
b) Programmi di esercizio fisico
La prescrizione del programma di esercizio fisico tiene ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] codifica per la proteina p53 (v. Vogelstein e altri, 2000). I tumori associati a mutazioni di questo gene - che comprendono neoplasie della vescica, della mammella, del colon, del polmone, del fegato e della cute - sono tra i più aggressivi e letali ...
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Un nuovo approccio alla relazione psicosomatica
Enzo Soresi
La relazione mente-corpo alla luce delle neuroscienze
La psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) rappresenta un nuovo modello teorico, basato [...] della prostata. Tutti questi tumori si caratterizzano per la loro capacità di interagire con il SI. Su queste neoplasie la chemioterapia risulta poco efficace, e attualmente la migliore cura consiste nella chirurgia precoce, in modo da eradicare ...
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Conoscere il cancro
Lucio Luzzatto
Il cancro può essere descritto come una malattia nella quale il controllo della crescita cellulare è gravemente compromesso, tanto che si ha invasione di uno o più [...] conflitto di interessi da parte di coloro che sono coinvolti nella progettazione e realizzazione del trial. La cura di una neoplasia è molto complessa, spesso è ad alta tecnologia, e in generale il suo obiettivo primo è raggiungere la guarigione, o ...
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Ortopedia
Gianfranco Fineschi
Antonio Di Lazzaro
Il termine ortopedia (composto del greco ὀρθός, "dritto", e παῖς, "fanciullo") fu coniato dal chirurgo francese M. Audry, nel 1741, per definire "l'arte [...] , in molti casi con l'uso della tecnica artroscopica, con buoni risultati sulla funzione del ginocchio.
Le neoplasie primitive più importanti dell'osso compaiono nell'età dello sviluppo, con maggiore frequenza nel secondo decennio, come avviene ...
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Artrosi
Silvano Todesco
Il termine artrosi e il suo sinonimo osteoartrosi definiscono una malattia caratterizzata da processi degenerativi delle articolazioni, facente parte delle malattie reumatiche [...] altre cause, tra cui malformazioni del rachide, spondiloartriti, sforzi muscolari improvvisi, traumi, osteoporosi con fratture vertebrali, neoplasie.
b) Artrosi dell'anca. L'artrosi dell'anca o coxartrosi è malattia frequente e molto invalidante. Può ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia dello sviluppo, o embriologia, è la scienza che studia i processi che portano [...] e comunicazione cellulare che sottendono lo sviluppo, ma sono comuni a tutti i fenomeni biologici, come le neoplasie, la produzione di anticorpi, il funzionamento del sistema nervoso. Uno studio dettagliato dei meccanismi di regolazione cellulare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] e sembravano a tutti gli effetti normali. Decisiva fu anche l’osservazione che, sia nel caso della neoplasia sia in quello della morte cellulare, alla mutazione della fisiologia del tessuto corrispondeva una marcata diminuzione della quantità ...
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Ritmo biologico
Gigliola Grassi Zucconi
Tutti gli organismi, dai più semplici ai più complessi, sono capaci di organizzare i loro processi non solo in senso spaziale, ma anche temporale, e sono quindi [...] il morbo di Alzheimer. Alterazioni dei ritmi circadiani si riscontrano anche in alcune patologie che riguardano l'ipotalamo, perlopiù neoplasie, e in una malattia recentemente scoperta che è l'insonnia fatale. In questa, nel periodo che precede il ...
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neoplasia
neoplaṡìa s. f. [comp. di neo- e -plasia]. – 1. In medicina, lo stesso che neoformazione, tumore. 2. In fitopatologia, particolare tipo di neoformazione che consiste in una proliferazione anomala e indefinita di cellule, su fusti,...