Medicina e cure palliative
Claudio Cartoni
Nell’accezione comune del termine, e soprattutto in Italia, palliativo comunica un significato di limite, di inadeguatezza, rispetto agli obiettivi che ci [...] , per es. la comparsa di una grave malattia cardiologica in un soggetto affetto da demenza senile o l’insorgenza di una neoplasia in un malato con nefropatia cronica. In questi casi non è agevole stabilire per quale malattia un soggetto possa essere ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] centrale. Le encefaliti paraneoplastiche riconoscono una patogenesi autoimmune, verosimilmente legata a una condivisione di antigeni tra neoplasia e strutture del sistema nervoso, in particolare neuronali; il quadro clinico può essere quello di una ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] di emettere gas, osservabile in portatori di subocclusione intestinale da fecaloma o, più raramente, in presenza di neoplasie colorettali; segno del fiotto, trasmissione di un impulso percussorio tra le due mani dell'osservatore appoggiate sull ...
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miopatie
Giovanni Antonini
La miopatia è, in senso generale, una condizione patologica a carico del tessuto muscolare scheletrico. Le miopatie possono essere determinate da un disordine primitivo del [...] neoplastiche (tumori ginecologici). La prognosi è peggiore nei pazienti con complicanze cardiache, polmonari, articolari, neoplasie, ipergammaglobulinemia, febbre all’esordio, CK aumentata. La dermatomiosite è dovuta a risposta immunitaria a un ...
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Fisiologia
EEdgar D. Adrian
di Edgar D. Adrian
Fisiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisiologia nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Nella Grecia classica per fisiologia s'intendeva [...] della patologia - come quelli dell'infezione, dell'immunità e delle affezioni maligne (v. immunologia e immunopatologia; v. neoplasie) - ma anche nuove e significative nozioni circa il problema stesso della vita. Già i modelli molecolari dello ...
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GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] ). Tali studi appaiono oggi di grande attualità, alla luce delle attuali conoscenze sugli oncogeni e sulle basi molecolari delle neoplasie e delle metastasi.
Del G. debbono ancora essere ricordati, oltre a vari lavori inerenti all'infettivologia e a ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] ], pp. 103-132).
Inserendosi nella corrente di ricerche allora in pieno sviluppo sulla eziologia infettiva delle neoplasie, il M. condusse numerose osservazioni volte a individuare un eventuale agente patogeno responsabile della crescita tumorale: l ...
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Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] le prove farmacologiche all'istamina, al Regitin ed al benzodiossano, questo dosaggio permette una agevole diagnosi delle neoplasie medullo-surrenaliniche - specialmente per la forma ad ipertensione permanente - la quale non è sul piano diagnostico ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] In genere la morte dei pazienti con atassia-teleangectasia è causata da malattie infettive respiratorie o dalla comparsa di neoplasie maligne a carico del sistema linforeticolare. Il gene per questa sindrome è stato isolato nel 1995 e viene definito ...
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I progressi in tema di a. sono rappresentati tanto dalle continue scoperte di sostanze dotate di tali attività, quanto dall'approfondimento dei problemi generali relativi alla loro azione antibatterica, [...] . Comunque i risultati favorevoli, anche se transitorî, ottenuti soprattutto con la mitomicina C in alcuni tipi di neoplasie, inducono a nutrire delle speranze per l'avvenire.
Usi non terapeutici degli antibiotici.
Nell'industria alimentare è ...
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neoplasia
neoplaṡìa s. f. [comp. di neo- e -plasia]. – 1. In medicina, lo stesso che neoformazione, tumore. 2. In fitopatologia, particolare tipo di neoformazione che consiste in una proliferazione anomala e indefinita di cellule, su fusti,...