Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] riferiamo alle variazioni ponderali che accompagnano le gravi infezioni, i traumi, l'allettamento prolungato, le neoplasie maligne o un'alimentazione qualitativamente e quantitativamente inadeguata possiamo inferire che il meccanismo omeostatico che ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] , superficiale e profondo, acuto e sordo, da spasmi della muscolatura liscia, occlusioni vasali, scottature e fratture, cardiopatie, neoplasie maligne. È anche un insuperabile ipnotico quando il sonno sia reso impossibile dal dolore.
Più limitato è ...
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Mania
Adolfo Pazzagli
Il termine mania (dalla radice greca μαν- del verbo μαίνομαι, "smaniare, essere pazzo") era usato un tempo nel linguaggio medico per indicare vari tipi di affezioni psichiche ed [...] condizioni organiche associate a una sintomatologia di tipo maniacale: malattie neurologiche (sclerosi multipla, neoplasie cerebrali ecc.); malattie infettive a localizzazione cerebrale; alcune endocrinopatie; disturbi metabolici. Altri quadri ...
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LUCATELLO, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Treviso il 30 luglio 1863 in un'agiata famiglia di origine veneziana, da Federico Maria e Anna Canciani. Dopo aver conseguito la licenza fisico-matematica e [...] alla febbre, che ritenne originata da prodotti di degradazione tessutale riversati nel torrente circolatorio, nel corso di neoplasie maligne polmonari e pleuriche (La febbre nei tumori maligni, in Lavori dei Congressi di medicina interna. XIX ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] , Firenze 12-17 aprile 1937, Firenze 1937, pp. 277-297).
Il F. sostenne la teoria parassitaria dell'origine delle neoplasie: egli riteneva che i vari tipi di parassiti, in aggiunta o in associazione ai discussi fattori fisici (stimolo, compressione ...
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Ittero
Livio Capocaccia
Per ittero (dal greco ἴκτερος, "ittero", nome di un uccello la cui vista si diceva guarisse l'itterizia) s'intende la colorazione giallastra della cute, delle sclere e delle [...] 'esterno. Le cause più frequenti degli itteri intrinseci sono la calcolosi (v. calcoli) e alcune forme di neoplasie biliari. Gli itteri estrinseci sono generalmente causati da compressione del coledoco da parte di masse esterne (tumori pancreatici ...
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Eritema
Giancarlo Fuga
Alessandra Gaeta
Il termine eritema (greco ἐρύθημα, dal tema di ἐρεύθω, "divenire rosso") indica un arrossamento della cute in chiazze di varia grandezza, che scompare temporaneamente [...] . L'eziopatogenesi è plurima, in quanto la dermatosi può comparire durante una malattia imputabile a batteri, virus, a neoplasie o in seguito all'assunzione di farmaci.
Bibliografia
R. Marks, G. Plewig, Environmental threat to the skin, London ...
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PEDIATRIA
Giorgio Maggioni
(XXVI, p. 592; App. II, II, p. 513; III, II, p. 382; IV, II, p. 755)
Le profonde trasformazioni avvenute nell'ultimo quarto del 20° secolo nel campo delle cure e dell'assistenza [...] usata con successo nelle mielopatie aplastiche, in alcune leucemie, negli errori congeniti granulocitari o macrofagici, in alcune neoplasie solide (autotrapianto).
Da circa un decennio è avvenuto un netto miglioramento nella terapia della leucemia ...
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Sanità
Amalia Donia Sofio
Federico Spandonaro
(App. V, iv, p. 623; v. anche sanitaria, legislazione, XXX, p. 716; App. IV, iii, p. 263; V, iv, p. 625)
Economia e legislazione sanitaria
Negli anni Novanta [...] evitabile con prevenzione primaria, con diagnosi precoce, con igiene e assistenza; mortalità cardiovascolare; tasso di sopravvivenza per neoplasie allo stomaco, al colon, ai polmoni, alla mammella; ecc.), all'inizio degli anni Novanta si poteva ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472; III, 11, p. 337)
Vincenzo Fortunato
Gioacchino Ceresia
In questi ultimi lustri lo sviluppo dell'o. ha avuto un costante progresso sia da un punto [...] de Ménière par la voie de la fenétre ovale, in Annales d'Otolaryng., 1968, 85, i, pp. 90-5; Autori vari, Neoplasie laringee ed immunità cellulare. Atti LVII Congr. Soc. Ital. di ORL e Patologia cervico-facciale, Saint Vincent 1969; Y. Guerrier ...
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neoplasia
neoplaṡìa s. f. [comp. di neo- e -plasia]. – 1. In medicina, lo stesso che neoformazione, tumore. 2. In fitopatologia, particolare tipo di neoformazione che consiste in una proliferazione anomala e indefinita di cellule, su fusti,...