PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] che vi sia una p. direttamente e primariamente legata ad alterazioni, ereditabili o no, del genoma, a parte le neoplasie.
Le conoscenze attuali sulle leggi e i meccanismi genetici hanno fatto aumentare moltissimo il numero delle malattie in varia ...
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GAMBA (probabilmente dal gr. καμπή "curvatura"; fr. jambe; sp. pierna; ted. Bein; ingl. leg)
Riccardo Galeazzi
È il segmento dell'arto inferiore, intermedio fra il ginocchio e il collo del piede; nell'uomo [...] stato di contrattura sono stati riscontrati induramenti circoscritti (miogelosi). Nello scheletro maggiore importanza delle neoplasie benigne (esostosi, encondromi, specialmente in vicinanza della linea epifisaria superiore della tibia) hanno invece ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Sergio Nasi
La straordinaria architettura dei tessuti del corpo umano dipende da un preciso coordinamento di proliferazione, morte e differenziamento delle cellule che li [...] di Rb nel 1986. L’ipotesi dei due colpi è stata verificata in tutti i tumori ereditari, a eccezione delle neoplasie endocrine multiple di tipo 2, causate da mutazioni nell’oncogene Ret. Nelle forme ereditarie di cancro al seno sono coinvolti ...
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Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] . Grande importanza hanno le aree di silenzio auscultatorio, in quanto sinonimo di atelectasie, flogosi polmonari, flogosi pleuriche, neoplasie ecc. La semeiotica del cuore prevede l'esame del cuore nell'aia cardiaca o regione precordiale, data dalla ...
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Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] e l'immunoblotting. Grazie a queste metodiche è stato possibile mettere in evidenza paraproteinemie in assenza di neoplasie plasmacellulari. In tal caso la gammapatia può comparire da sola o essere associata a malattie linfoproliferative (leucemia ...
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Reumatismi
Silvano Todesco
Sotto la dizione reumatismi viene indicato un gruppo di malattie, dette appunto reumatiche, che hanno come caratteristica comune quella di causare danni e disturbi a carico [...] . Si ritrovano per es. in quasi tutti gli stati febbrili causati da infezioni o da altre malattie, come le neoplasie. In quest'ultimo caso possono talora manifestarsi quadri di connettivite, come abbiamo visto per la polimiosite/dermatomiosite. L ...
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Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] . Eccezionalmente possono trovarsi quadri di lentigginosi associati a sindromi complesse, caratterizzate da anomalie multiple o neoplasie. Istologicamente, la lentiggine è costituita da un aumentato numero di melanociti distribuiti in singola unità ...
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FRANCO, Salomone Enrico Emilio
Alessandro Porro
Nacque a Trieste il 22 nov. 1881 da Giuseppe e da Ernesta Olper, in una famiglia sefardita la cui presenza era attestata a Padova e a Venezia già nei [...] d'anatomie pathologique (XVIII [1906], pp. 347-360) seguirono le interessanti osservazioni sui rapporti tra tubercolosi e neoplasie (Intorno alla associazione di tubercolosi e neoplasmi nello stesso organo, in Boll. della Società tra i cultori delle ...
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TRIDONDANI, Enrico
Alessandro Porro
– Nacque a Suna (ora comune di Verbania) il 31 gennaio 1868 da Giuseppe e da Maria Rossi.
Intraprese il corso di studi medico-chirurgico presso l’Università di Pavia, [...] una comunicazione al Congresso di ostetricia di Torino (4 ottobre 1898), Tridondani affrontò il tema della genesi delle neoplasie (Contributo allo studio dell’istogenesi e patogenesi dei miomi uterini, in Annali di ostetricia e ginecologia, XXI (1899 ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] la forma catarrale della tubercolosi laringea, fu sostenitore della contagiosità dei papillomi laringei e dell'etiologia virale delle neoplasie maligne per le quali tentò più volte un trattamento vaccinico; descrisse una fase di presclerosi timpanica ...
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neoplasia
neoplaṡìa s. f. [comp. di neo- e -plasia]. – 1. In medicina, lo stesso che neoformazione, tumore. 2. In fitopatologia, particolare tipo di neoformazione che consiste in una proliferazione anomala e indefinita di cellule, su fusti,...