policitemia
Aumento stabile del volume totale dei globuli rossi del sangue circolante. Può essere reale, manifestandosi come una malattia primitiva (p. vera, p. familiare benigna) o secondaria a varie [...] a patologie respiratorie (mediante prove di funzionalità respiratoria) o cardiache congenite, al fumo eccessivo, a neoplasie con iperproduzione di eritropoietina sierica e a pseudopolicitemia. La classificazione OMS ha riconosciuto criteri maggiori ...
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herpes
Quadro infettivo (detto anche erpete) causato da un virus (herpesvirus) che si manifesta clinicamente con la presenza di vescicole cutanee, prevalentemente localizzate sulla faccia e a livello [...] lungo periodo di inattività, si manifesta un transitorio deficit della risposta immunitaria (stress, malattie gravi concomitanti, neoplasie, impiego di farmaci immunosoppressori, ecc.), si ha una riattivazione con manifestazioni cutanee (vescicole) e ...
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proctorragia
Emissione di sangue dal retto (detta anche rettoragia); si distingue dalla melena perché ha colore rosso vivo, derivando dall’intestino e non dalle parti alte del tubo digerente. La p. è [...] presidi diagnostici in caso di p., ma qualsiasi p. deve indurre a un esame endoscopico del colon, per la frequenza di neoplasie e di stati pre-neoplastici che ne sono la causa. Le biopsia endoscopica è inoltre essenziale anche per la diagnosi di ...
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Organo esterno dell’apparato urogenitale maschile. È costituito essenzialmente da corpi composti di tessuto erettile e da un sistema di involucri: i primi (i due corpi cavernosi del p. e il corpo cavernoso [...] ’organo. Le lesioni infiammatorie possono colpire sia il canale uretrale (uretriti) sia il solco balano-prepuziale (balanopostiti). Tra le neoplasie (rare quelle benigne) il cancro del p. a partenza dal prepuzio o dal glande, a tipo di cancro cutaneo ...
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torace La porzione del tronco tra il collo e l’addome; in corrispondenza delle spalle, vi prendono inserzione gli arti superiori.
Anatomia
Topograficamente il limite superiore del t. è definito da un [...] esclusa di solito la cute) ed eventualmente della pleura parietale. Può trovare indicazione nel trattamento di neoplasie circoscritte, nell’escissione di tramiti fistolosi, di granulomi infettivi dello scheletro toracico (sterno e coste). Toracentesi ...
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Con il termine c. si intende l'adozione di metodi che impediscono temporaneamente il processo fisiologico della riproduzione per interferenza con uno o più fattori di fertilità a livello maschile o femminile. [...] 841 ss.; Handbook of family planning, a cura di N. Loudon, Edimburgo 1985; World Health Organization collaborative study of neoplasia and steroid contraceptives, in British medical journal, 190 (1985), p. 961 ss.; J.W. Goldzieher, in American journal ...
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Polymerase chain reaction
Andrea Levi
La Polymerase chain reaction, PCR, è una metodologia, introdotta verso la metà degli anni Ottanta del secolo scorso, che permette l’amplificazione esponenziale [...] delle cellule tumorali rispetto alle cellule normali e, in particolare, la o l’aneuploidia che caratterizzano certe neoplasie. Probabilmente il risultato più importante dell’utilizzazione del DNA fingerprinting nel campo oncologico è stata la ...
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MOTTURA, Giacomo
Francesco Cassata
– Nacque a Torino il 25 giugno 1906 da Ferdinando e da Laura Gamna.
Studiò al liceo classico Massimo D’Azeglio, ove ebbe come professori Pilo Predella in matematica [...] carcinomi del polmone, sui tumori del tessuto linfo-reticolare e sulle reticolosi maligne. Il livello raggiunto in tema di neoplasie gli valse l’invito da parte dell’Organizzazione mondiale della sanità a partecipare in qualità di esperto ai lavori ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] , relaz. al II simposio di statistica medica, Roma 1963). Le osservazioni del D. riguardanti l'aumento dell'incidenza delle neoplasie con l'età, la relativa minore malignità del tumore nel vecchio, la minore frequenza di alcuni carcinomi nei soggetti ...
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sessuale
Che riguarda il sesso: riproduzione s., ghiandole s. (le gonadi, cioè l’ovario e il testicolo), organi s., caratteri s., ormoni s. (rappresentati dagli androgeni , dagli estrogeni e dal progesterone).
Educazione [...] a livello mondiale, e dall’impatto sulla salute pubblica, misurabile in termini di mortalità (AIDS, neoplasie genitali HPVcorrelate ed epatocarcinoma HBV-correlato), di patologia della sfera riproduttiva, di complicanze tardive, soprattutto nel ...
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neoplasia
neoplaṡìa s. f. [comp. di neo- e -plasia]. – 1. In medicina, lo stesso che neoformazione, tumore. 2. In fitopatologia, particolare tipo di neoformazione che consiste in una proliferazione anomala e indefinita di cellule, su fusti,...