(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] , sperimentali e cliniche, da alcoolismo, i vari deficit neonatali dei bimbi delle forti fumatrici, meno note possibili neoplasie benigne e maligne insorgenti nella progenie per assunzione di farmaci da parte della madre in gravidanza. Tutte queste ...
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Una classificazione ideale degli a. dovrebbe essere basata sui meccanismi biochimici di azione dei vari composti, ma poiché questi in molti casi non sono stati chiariti, si possono classificare soltanto [...] 'apparato genitale e nei linfomi maligni; il ciclofosfamide, un alchilante che viene usato nella leucemia mieloide cronica, nelle neoplasie dell'ovaio, nei sarcomi e nei linfomi maligni; e ancora il 5-fluorouracile, l'actinomicina D, l'adriamicina ...
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infertilità
Francesco Sasso
Incapacità di una coppia di raggiungere una gravidanza dopo un anno di rapporti non protetti. L’i. è un problema che affligge dal 10% al 20% delle coppie in età fertile.
Cause
L’i. [...] congenita delle vie seminali, l’anorchidia. Le cause acquisite di i. comprendono i traumi, la torsione testicolare, le neoplasie testicolari o di altri organi, la chirurgia e la radioterapia, le infezioni dell’apparato genitale, il varicocele, l ...
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idrocefalo
Aumento intracranico del volume del liquido cerebrospinale (liquor), associato o no ad aumento della pressione dello stesso.
Idrocefalo normoteso
Si verifica dopo emorragie subaracnoidee [...] si osserva nelle meningiti e nel papilloma dei plessi corioidei. L’i. ostruttivo può esser provocato da neoplasie dentro i ventricoli cerebrali, per compressione dei forami interventricolari o per ostruzione del terzo ventricolo e dell’acquedotto ...
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Cachessia
Giancarlo Urbinati
Cachessia è parola di origine greca (da κακός, "cattivo", ed ἕξις, "costituzione, condizione") che indica uno stato patologico caratterizzato da una compromissione grave [...] , amebiasi ecc.) o parassitarie (elmintiasi, malaria), di intossicazioni croniche di natura esogena o endogena, di neoplasie maligne, di endocrinopatie mono- o plurighiandolari (cachessia strumipriva, o mixedematosa, come nel cretinismo endemico da ...
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echinococcosi
Malattia provocata dalla tenia echinococco nella sua fase cistica larvale (cisti idatidea).
Ciclo idatideo
Gli embrioni, resisi liberi nell’intestino umano dalle uova pervenute con l’acqua [...] disturbi gastro-enterici. Le localizzazioni cerebrali dell’e. provocano sintomi focali e generali, analoghi a quelli delle neoplasie cerebrali. Se queste non sono multiple e se la sede lo consente, l’ablazione neurochirurgica ne costituisce la ...
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alimento funzionale
loc. s.le m. Alimento naturale o arricchito con molecole dotate di proprietà curative e corroboranti, che hanno la capacità di contribuire a regolare i processi fisiologici.
• «Ormai [...] della pressione arteriosa e del colesterolo, totale e ldl, sul metabolismo dell’osso e nel prevenire alcune neoplasie. (Elvira Naselli, Repubblica, 10 dicembre 2013, p. 32, Salute) • gli alimenti funzionali e nutraceutici rappresentano una concreta ...
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Porzione fissa dell’intestino tenue lunga circa 25 cm, a forma di C, che abbraccia nella sua concavità la testa del pancreas. Si estende dal piloro alla flessura duodenodigiunale (o angolo di Treitz), [...] fissità dei bordi dell’escavazione ulcerosa. La cura consiste nella resezione gastroduodenale o nella sola gastroenterostomia. Fra le neoplasie, le più frequenti e temibili sono i carcinomi della papilla di Vater, la cui sintomatologia è costituita ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] terapeutico del trapianto di midollo osseo allogenico e autologo, con particolare riguardo ai risultati clinici ottenuti nelle neoplasie ematologiche e, nell'ultima parte, si analizzano la terapia immunologica e la terapia genica.
Leucemie acute
Le ...
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MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] e dirigere di conseguenza la terapia.
Più limitata, ma significativa, è l'utilizzazione di reagenti monoclonali per tipizzare neoplasie solide. Infine, è oggetto d'intenso studio la possibilità di utilizzare a. m. marcati per diagnostica in vivo ...
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neoplasia
neoplaṡìa s. f. [comp. di neo- e -plasia]. – 1. In medicina, lo stesso che neoformazione, tumore. 2. In fitopatologia, particolare tipo di neoformazione che consiste in una proliferazione anomala e indefinita di cellule, su fusti,...