proteinemia
Concentrazione plasmatica delle proteine, che viene di norma determinata mediante elettroforesi. In un uomo sano, in 100 cm3 di plasma o di siero sono contenuti 6,5÷8 g di proteine. Le alterazioni [...] quali, oltre alla diminuzione del tasso proteico, si riscontrano spesso anche disarmonici rapporti delle varie frazioni protidiche). Esse si osservano nella sindrome nefrosica, nelle epatopatie croniche, nelle neoplasie e negli stati carenziali. ...
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In medicina, peptide, risultante dall’unione di 8 unità di amminoacidi, analogo della somatostatina con cui condivide gli effetti farmacologici: inibizione della liberazione di alcune sostanze con funzione [...] e dell’azione esocrina operata da amilasi e lipasi pancreatiche.
L’o. si usa nel trattamento delle neoplasie del tratto gastroenterico e del pancreas con liberazione di sostanze vasoattive, in alcuni insulinomi, favorendo una correzione della ...
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nevralgia
Dolore parossistico (violento e di breve durata), solitamente descritto ‘a stilettata’, ‘coltellata’, ‘scossa elettrica’, localizzato nel territorio di distribuzione di un nervo periferico. [...] o idiopatica. Nei casi in cui invece la n. è causata da un danno strutturale del nervo, a opera di neoplasie, malformazioni vascolari, infiammazioni, allora essa viene definita secondaria o sintomatica. La forma più frequente di n. è quella che ...
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Microbiologo statunitense (n. Oceanside, New York, 1939). Dopo essersi dedicato allo studio della lingua e della letteratura inglese presso la Harvard University, conseguì la laurea in medicina e avviò [...] a livello molecolare che hanno portato, tra l'altro, a individuare e analizzare i possibili rapporti tra virus e neoplasie e a dimostrare l'origine cellulare degli oncogèni. Per queste fondamentali ricerche, i due autori hanno condiviso, nel 1989 ...
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PELLIZZARI, Guido
Marco Fontani
PELLIZZARI, Guido. – Nacque a Firenze il 30 ottobre 1858 da Giorgio e da Adelaide Marzichi Lenzi.
I Pellizzari erano una delle più distinte famiglie toscane che già aveva [...] di primissimo piano in ambito dermatologico. Nel 1905 fondò a Firenze l’Istituto fototerapico per la cura delle neoplasie cutanee, mediante applicazioni fototerapiche e radioterapiche.
Guido Pellizzari iniziò i suoi studi di chimica sotto la guida di ...
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proliferazione cellulare
Rapido moltiplicarsi per mitosi di singole cellule e l’insieme cellulare che ne risulta. I fenomeni di p. c. e differenziamento c. hanno molta importanza durante lo sviluppo [...] con i meccanismi di morte cellulare (apoptosi): una crescita cellulare eccessiva e disordinata caratterizza le neoplasie maligne (tumori), mentre un rallentamento della proliferazione causa, per es., malattie degenerative (morbo di Alzheimer ...
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CID (sigla di Coagulazione Intravascolare Disseminata)
Malattia emorragica acquisita, nota anche come coagulopatia da consumo.
Eziopatogenesi
La CID consiste in un processo di coagulazione diffuso con [...] in corso di sepsi da batteri gram-negativi.
Presentazione clinica
Può verificarsi in numerose condizioni cliniche, quali neoplasie disseminate, leucemie acute, ustioni, setticemie da germi gram-negativi, morsi di serpenti velenosi, traumi muscolari ...
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cervico-facciale
agg. Relativo alla zona della cervice e del volto.
• Presentata ieri, anche la nuova Scuola di chirurgia robotica, voluta da Umberto Veronesi per insegnare a medici, anestesisti e infermieri [...] , p. 16) • [tit.] I tumori cervico-facciali curati precocemente possono guarire anche nell’80-90% dei casi [testo] […] Neoplasie queste che possono insorgere nelle cellule epiteliali di qualsiasi tessuto o organo del distretto cervico-facciale e che ...
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Famiglia di Insetti Imenotteri, del sottordine degli Apocriti, il quale comprende specie di piccole dimensioni, con antenne genicolate, pronoto esteso all'indietro fino alle tegule, ali anteriori senza [...] Sono in maggioranza noti come insetti galligeni, determinando in un gran numero di vegetali, ma specialmente sulle Querce, delle neoplasie particolari, conosciute col nome di galle o cecidî (v.). Nelle galle, oltre al cecidozoo legittimo, si possono ...
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carotene
Idrocarburo complesso, liposolubile che, come beta-c., è precursore della vitamina A, trasformandosi in essa a livello del fegato e in molti altri tessuti (ghiandola surrenalica, tessuto adiposo, [...] protezione certa contro le malattie cardiovascolari. Più soddisfacenti sono gli studi sull’azione protettiva del beta-c. riguardo alle neoplasie, ma solo per la correlazione fra la scarso consumo di frutta, verdura e carotenoidi in genere e l’aumento ...
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neoplasia
neoplaṡìa s. f. [comp. di neo- e -plasia]. – 1. In medicina, lo stesso che neoformazione, tumore. 2. In fitopatologia, particolare tipo di neoformazione che consiste in una proliferazione anomala e indefinita di cellule, su fusti,...