predisposizione
Condizione individuale di facilità a contrarre determinate patologie, per fattori sia genetici, sia familiari, sia sociali, sia individuali. In partic., p. alle malattie infettive è quella [...] è l’esposizione a gas o fumi tossici; p. alle patologie oncologiche è l’alta percentuale in una stessa famiglia di neoplasie maligne; p. alle malattie psichiche è l’instabilità del tono dell’umore e la frequenza di episodi depressivi, ecc. ...
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costipazione
Rallentamento del transito intestinale e difficoltà alla defecazione (➔ stipsi). Le cause più frequenti sono: vita sedentaria, abitudini alimentari errate (dieta povera di acqua e di scorie), [...] il transito intestinale; le patologie più gravi, delle quali la c. è spesso il sintomo di esordio, sono le neoplasie del colon e del retto, la diverticolite, la compressione del colon da parte di masse addominali. Anche cause extraintestinali ...
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criptorchidismo
Malformazione congenita, dove uno o entrambi i testicoli non hanno subito la normale discesa nello scroto, che deve avvenire entro i 5 anni. Dopo l’età infantile il c. non curato può [...] del testicolo necessita di temperatura inferiore a quella interna corporea; nel c. aumenta anche il rischio di neoplasie testicolari. La terapia comprende prima un tentativo farmacologico per breve tempo con gonadotropina corionica: se questo non ...
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ipofibrinogenemia
Scarso contenuto di fibrinogeno nel sangue (valore normale: 200÷400 mg per 100 cm3 di plasma). Le i. sono distinte in i. essenziali e secondarie: alle prime appartengono la i. congenita [...] varie condizioni patologiche: per ridotta sintesi da disfunzioni epatiche, per aumentata distruzione dovuta a complicanze gravidiche, a neoplasie, a interventi chirurgici, o a numerose malattie infettive. Le i. possono dar luogo a emorragie qualora ...
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immunoterapia
Maurizio Pietrogrande
Uso terapeutico di metodiche in grado di agire sul sistema immunitario per modularne le funzioni (potenziandole o sopprimendole a seconda dei casi), agendo sui meccanismi [...] con Rituximab è oggi il trattamento standard per la cura dei linfomi no-Hodgkin a cellule B. Anche per alcune neoplasie solide, come il carcinoma della mammella, l’utilizzo di una immunoterapia con anticorpi monoclonali è nella pratica clinica. Lo ...
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pielectasia
Aumento di volume della pelvi e dei calici renali, la cui forma risulta tuttavia conservata. Può rappresentare un prestadio della idronefrosi. La p. si evidenzia radiologicamente con l’urografia [...] della p. sono le ostruzioni e stenosi dell’uretere omolaterale (per calcoli, esiti flogistici, anomalie congenite, neoplasie), oppure l’eccesso di diuresi cui non corrisponde un adeguato svuotamento vescicale (ipertrofia prostatica); in questo ...
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oculosimpatica, sindrome
Sindrome dovuta a lesione irritativa o distruttiva (tumori ecc.) del centro ciliospinale di Budge (8° segmento cervicale e 1° dorsale del midollo spinale) o delle sue vie nervose [...] enoftalmo, restringimento della rima palpebrale (per la forma distruttiva). È nota anche la paralisi o., provocata da neoplasie, traumi, gravi processi infettivi che sono in grado di interrompere la via simpatica destinata agli occhi, con instaurarsi ...
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stiloide In anatomia, denominazione di alcune apofisi ossee, caratterizzate dalla forma appuntita della loro parte terminale. Apofisi s. del temporale Lunga apofisi che s’impianta sulla rocca petrosa del [...] mazzo di Riolan (➔ Riolan, Jean). Stilalgia Nevralgia del nervo glosso-faringeo, provocata da esostosi, ipertrofia o neoplasie dell’apofisi s. del temporale. Compare generalmente nell’età matura o presenile, con otalgie, disfagia dolorosa unilaterale ...
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Tumore endocrino del pancreas, benigno o maligno (adenoma o adenocarcinoma delle isole di Langerhans), che origina dal tessuto insulare pancreatico ed è responsabile di sindromi cliniche sostenute dagli [...] con reazione adrenergica compensatoria (bulimia, crisi lipotimiche ecc.). Si sviluppa in qualsiasi settore del pancreas, talvolta in forma di neoplasie multiple a comportamento solitamente benigno (adenoma), raramente maligno (adenocarcinoma). ...
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epitelioma basocellulare
Nicolò Scuderi
Neoplasia maligna della cute costituita da cellule epiteliali morfologicamente simili alle cellule germinative dello strato basale dell’epidermide e del follicolo [...] alla metastatizzazione. È il più frequente tumore maligno cutaneo e rappresenta da solo il 65÷77% di tutte le neoplasie maligne della cute che colpisce soggetti adulti bianchi, con cute chiara, soprattutto nel sesso maschile. Le cause sono ancora ...
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neoplasia
neoplaṡìa s. f. [comp. di neo- e -plasia]. – 1. In medicina, lo stesso che neoformazione, tumore. 2. In fitopatologia, particolare tipo di neoformazione che consiste in una proliferazione anomala e indefinita di cellule, su fusti,...