VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] altamente indicativa di uno stato di netta depressione delle difese immunitarie e che si associasse spesso alla presenza di neoplasie maligne. Tale ipotesi è stata di recente confutata sulla base di accurati studi epidemiologici. È vero però che le ...
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Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] ripartizione preferenziale nel tumore, talaltra alla suscettibilità della fase di moltiplicazione neoplastica, al tipo di neoplasia, alla tecnica posologica, alla tecnica di somministrazione, alle terapie associate radianti o farmacologiche. Quanto ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] ben definite, che potranno essere utilizzati in vari campi, non ultimo quello della diagnosi e della terapia delle neoplasie.
Attualmente un grosso sforzo per immagazzinare, catalogare ed elaborare l'enorme mole di risultati prodotti ogni giorno nei ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] per il sistema linfatico. L’esame è utile nel documentare la localizzazione e l’estensione di ripetizioni metastatiche di neoplasie nei linfonodi, per studiare lo stato delle vie l. nelle elefantiasi e negli edemi cronici degli arti.
Patologia
La ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] terapeutici sono stati conseguiti con la terapia basata su farmaci attivi sul bersaglio molecolare all’origine della neoplasia (target therapy), come nel caso della l. acuta promielocitica (introduzione dell’acido all-trans retinoico nella terapia ...
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Con il termine c. si intende l'adozione di metodi che impediscono temporaneamente il processo fisiologico della riproduzione per interferenza con uno o più fattori di fertilità a livello maschile o femminile. [...] 841 ss.; Handbook of family planning, a cura di N. Loudon, Edimburgo 1985; World Health Organization collaborative study of neoplasia and steroid contraceptives, in British medical journal, 190 (1985), p. 961 ss.; J.W. Goldzieher, in American journal ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] superiore della pubblica istruzione.
Nell'estate del 1917 avvertì i primi sintomi della malattia che doveva condurlo alla morte, una neoplasia pancreatica: si spense a Nervi (Genova) il 25 maggio 1918.
Non si era mai sposato. Dopo la sua morte ...
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Microchirurgia
Luca di Marzo
Paolo Sapienza
La microchirurgia si è sviluppata tra la fine del XIX e l'inizio del XX sec. attraverso l'impiego congiunto di un microscopio dedicato, strumenti e fili [...] quelli di calibro adeguato della zona ricevente. La chirurgia ricostruttiva della mammella a seguito di asportazione per neoplasia è un'altra indicazione all'utilizzo di tecniche microchirurgiche. Il metodo migliore per la ricostruzione dell'organo ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] antiossidanti tessutali. Al momento della terapia si cerca invece di produrre flussi radicalici imponenti a livello della neoplasia, con trattamenti radio- o chemioterapici, sfruttando la più alta sensibilità delle cellule tumorali ai radicali liberi ...
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D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] ad asportare, insieme al retto, la prostata e le vescichette seminali per la diffusione a tali formazioni della neoplasia: Amputazione del retto e prostato-vescicolectomia totale. per concomitante processo neoplastico e tubercolare, in Arch..ital. di ...
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neoplasia
neoplaṡìa s. f. [comp. di neo- e -plasia]. – 1. In medicina, lo stesso che neoformazione, tumore. 2. In fitopatologia, particolare tipo di neoformazione che consiste in una proliferazione anomala e indefinita di cellule, su fusti,...