Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] permette di esplorare la mucosa di tutto l'intestino crasso, consente la diagnosi di malattia infiammatoria cronica, di neoplasia, di polipi, di sedi di sanguinamento, e, in particolare, offre la fondamentale possibilità di eseguire biopsie per l ...
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CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] . Il 20 sett. 1879 scrisse una pagina memorabile nella storia della chirurgia, procedendo alla asportazione di una estesa neoplasia laringea in una giovanetta di 19 anni ricoverata presso l'ospedale di Reggio Emilia: con una tecnica arditissima, il ...
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menopausa. Terapia sostitutiva in menopausa
Giuseppe Benagiano
L’ipoestrogenismo marcato che si osserva in post-menopausa è la causa prima della sintomatologia vasomotoria (sudorazioni soprattutto notturne, [...] 50.000 casi e quasi 110.000 controlli, ha concluso per l’esistenza di un aumento del rischio relativo di sviluppare la neoplasia del 2,3% per ogni anno d’uso di terapia sostitutiva. Questo aumento di rischio è dello stesso ordine di grandezza di ...
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ulcera
Maria Cristina Morelli
L’ulcera peptica
L’ulcera peptica consiste nella perdita di sostanza della parete gastrica (ulcera gastrica) o del duodeno (ulcera duodenale) per l’azione del secreto acido [...] sede dell’ulcera; consente inoltre, in caso di ulcera gastrica, di effettuare biopsie per la diagnosi differenziale con una neoplasia ulcerata. Lo studio radiologico dello stomaco-duodeno con doppio contrasto può rilevare l’ulcera fra l’80 e 90% dei ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] -erbB2, sembra coinvolto nella patogenesi del tumore umano alla mammella e la sua amplificazione porta a una maggiore malignità della neoplasia e alla tendenza alla formazione di metastasi. Tutte le femmine dei topi t. per neu presentano tumori nelle ...
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Scrittrice, drammaturga, attivista politica italiana (Cabras, Oristano, 1972 - Roma 2023). La vita nella famiglia d’origine è resa difficile dalla presenza di un padre autoritario e violento, da cui deve [...] rubrica dell’Espresso fondata da G. Bocca, che con lei cambia genere divenendo L’antitaliana. La gestione della grave neoplasia che la condurrà alla morte precoce viene trasformata da Murgia in testimonianza dei propri convincimenti sul fine vita e ...
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timo Organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno, nel mediastino anteriore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi (fig. 1).
Anatomia
Il t. si divide in 2 lobi, e ciascuno di questi [...] da un ridotto grado di malignità e scarsamente aggressivi, spesso associati a miastenia grave e ad altre neoplasie non timiche (linfomi, mieloma multiplo ecc.). Sulla base della loro derivazione istogenetica, accertabile all’indagine istopatologica ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] e sistemi attraverso la circolazione sanguigna. Nei primi anni del Novecento, Paul Erlich sviluppò una serie di neoplasie murine che potevano essere trapiantate in modelli animali per vagliare potenziali farmaci anticancro. Gli agenti alchilanti, i ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] dedicò allo studio dei virus filtrabili e fu il primo a tentare in campo oncologico la riproduzione di una neoplasia inoculando animali con filtrati preparati da soggetti della stessa specie portatori del tumore (Contributo alla conoscenza dei virus ...
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MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] pp. 457-459; Di una cheratite a processo vascolare, ibid., pp. 489-491. Di particolare interesse sono l'osservazione di una rara neoplasia oculare in una donna di 60 anni (Sarcoma della cornea, ibid., III [1864], pp. 633-636), l'accurato studio delle ...
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neoplasia
neoplaṡìa s. f. [comp. di neo- e -plasia]. – 1. In medicina, lo stesso che neoformazione, tumore. 2. In fitopatologia, particolare tipo di neoformazione che consiste in una proliferazione anomala e indefinita di cellule, su fusti,...