Virus
Claudio Basilico
di Claudio Basilico
Virus
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della scoperta dei virus. a) Le prime scoperte. b) La scienza della virologia. 3. Proprietà generali e composizione [...] essi hanno in comune, più che le loro differenze, che hanno fornito importanti indizi circa il modo con cui essi inducono neoplasie.
La prima caratteristica comune è che nella maggior parte dei casi le sequenze virali si integrano nel DNA dell'ospite ...
Leggi Tutto
doppler
Metodica diagnostica che si basa sull’effetto d., la variazione, cioè, della frequenza dei segnali emessi da un oggetto in moto rispetto al ricevitore. L’esame d. in medicina sfrutta l’applicazione [...] presenza di placca arteriosclerotica) o, al contrario, di un flusso turbinoso e disordinato, come all’interno di una neoplasia.
Applicazioni cliniche
L’esame d. vascolare arterioso viene usato per lo studio morfologico dei segmenti delle arterie. I ...
Leggi Tutto
Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, nelle quali indica il bacinetto o pelvi renale.
Pielectasia Aumento di volume della pelvi e dei calici renali, la cui forma risulta tuttavia conservata. [...] tramite un’ansa intestinale isolata: si esegue in alcuni casi di esclusione totale dell’uretere, per es. per neoplasia. Pielolitotomia Intervento chirurgico di incisione e apertura della pelvi renale, al fine di asportare formazioni calcolose in essa ...
Leggi Tutto
TRAPIANTO.
Cinzia Fabrizi
Pasquale Bartolomeo Berloco
Federico Venuta
- Trapianto di fegato. Indicazioni al trapianto. Selezione dei donatori. Tecnica chirurgica. Decorso postoperatorio. Risultati. [...] . Al 2015 l’unica indicazione al t. per metastasi è rappresentata dal raro caso di metastatizzazione epatica da neoplasia neuroendocrina. Infine, i tumori benigni, come l’adenoma epatico, l’adenomatosi, l’emangioma, l’iperplasia nodulare focale e ...
Leggi Tutto
tiroide
Ghiandola endocrina localizzata nella loggia anteriore del collo, davanti alla trachea, del peso di 10÷25 g, costituita da due lobi, destro e sinistro, connessi attraverso l’istmo. Compongono [...] di tutti i tumori maligni diagnosticati nella popolazione generale, e sia causa dello 0,5% delle morti da cancro, tale neoplasia compare in ca. il 5% dei noduli tiroidei. La maggior parte dei noduli tiroidei non si associa a sintomatologia specifica ...
Leggi Tutto
polichemioterapia
Utilizzo terapeutico della combinazione di più agenti chimici ad azione citotossica su cellule neoplastiche. Le basi razionali della p. si basano sulla possibilità: di ottenere un effetto [...] di somministrazione previsti dal protocollo originario.
Campi di applicazione
L’utilizzo della p. è indicato non solo nella neoplasia in fase metastatica ma anche nella malattia a estensione locale o loco-regionale. È infatti sempre più evidente la ...
Leggi Tutto
Affezione infiammatoria della ghiandola mammaria, per lo più causata da agenti batterici (germi piogeni e altri), da eventi traumatici, squilibri ormonici ecc. Le m. propriamente dette si distinguono in [...] m. della menopausa, probabilmente in rapporto con una infezione generale, si manifesta con una tumefazione a evoluzione cronica, simile a una neoplasia, dalla quale si differenzia per la dolorabilità dell’organo e dei linfonodi ascellari tumefatti. ...
Leggi Tutto
Procedimento che, per mezzo di un particolare strumento ( endoscopio) munito di apparati ottici e di illuminazione che si introduce per via naturale o artificiale, consente la visione (diretta o indiretta) [...] maligne e benigne, di individuare precocemente recidive anastomotiche, di definire il livello di infiltrazione intramurale delle neoplasie e l’interessamento di linfonodi e strutture adiacenti (vasi, organi) con limiti di risoluzione sempre minori ...
Leggi Tutto
OVAIO (lat. scient. ovarium; fr. ovaire; sp. ovario; ted. Eierstock; ing. ovary)
Primo DORELLO
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Pasquale SFANIENI
Anatomia umana. - L'ovaio è l'organo destinato alla produzione [...] ovaio" (tumori di Krukenberg) non è un tumore primitivo, ma secondario, che sorge nell'ovaio per metastasi linfogena di neoplasie del tubo gastro-enterico, della cistifellea, ecc., spesso superando di gran lunga per volume il tumore originario.
Fra i ...
Leggi Tutto
Chirurgia plastica
Nicolò Scuderi
La chirurgia plastica ha origini antichissime. I primi interventi di plastica vengono descritti nei Veda, libri sacri indiani, e in Mesopotamia due millenni prima dell'era [...] margini netti e callosi, fondo crostoso e facilmente sanguinante. L'accrescimento è lento e la metastatizzazione rarissima, ma la neoplasia è comunque in grado di portare a morte il paziente infiltrando strutture vitali come l'encefalo o grossi vasi ...
Leggi Tutto
neoplasia
neoplaṡìa s. f. [comp. di neo- e -plasia]. – 1. In medicina, lo stesso che neoformazione, tumore. 2. In fitopatologia, particolare tipo di neoformazione che consiste in una proliferazione anomala e indefinita di cellule, su fusti,...