pitagorismo
Dal gr. πυϑαγορισμός, der. di Πυϑαγόρας «Pitagora». La dottrina e il sistema pitagorico.
I protagonisti
Il sodalizio, fondato da Pitagora a Crotone, si affermò politicamente anche in altre [...] tradizione pitagorica, la quale si estinse nella seconda metà del sec. 4° a.C. per risorgere più tardi nel neopitagorismo (➔), furono Eurito, Ocello Lucano, Timeo di Locri, Echecrate, Arione, mentre ne subirono in vario modo l’influsso il medico ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] sfondo platonico rifluiscono suggestioni e influenze di varia origine, così filosofica (aristotelismo, stoicismo, neopitagorismo) come religiosa (in particolare religioni misteriche orientaleggianti). In campo etico, P., seguendo le concezioni ...
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Poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.). Nacque ad Ereso, ma visse nella principale città di Lesbo, Mitilene. Era di famiglia nobile e secondo una notizia antica fu, tra il 607 [...] la poetessa a suicidarsi gettandosi dalla rupe di Leucade. Il motivo, divenuto famoso, fu ripreso da Ovidio e passò anche nel neopitagorismo, in cui il suicidio di S. simboleggia l'anima dell'uomo che si annega nell'armonia del creato. La stessa ...
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Antiochia 217 d.C ). Figlia di Giulio Bassiano, il sacerdote di Elagabalo, la divinità solare di Emesa, rivestì in qualità di Augusta un ruolo eminente sul piano politico e culturale, che le valse l’appellativo [...] di Apollonio di Tiana, un taumaturgo del 1° sec. d.C. (➔ Apollonio di Tiana) espressione delle tendenze mistiche del neopitagorismo, che si ispirava ai brahmani e ai gimnosofisti indiani. Se per un verso l’opera rivela una visione sovrarazionale dell ...
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GIAMBLICO ('Ιάμβλιχος, Iamblĭchus)
Guido Calogero
Filosofo neoplatonico, nato a Calcide in Celesiria, morto intorno al 330 d. C. Fu l'iniziatore della scuola neoplatonica di Siria, continuata dopo di [...] , i demoni e gli eroi della tradizione religiosa e mitologica, non senza l'aiuto del matematismo simbolico dei neopitagorici. E a minute distinzioni e moltiplicazioni venivano sottoposti quegli stessi principî: come può vedersi già nella deduzione ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] Il misticismo, alimentato dalle religioni di mistero e da influenze orientali, agisce profondamente sulla speculazione filosofica, in particolare sul neopitagorismo, sul medio- e neoplatonismo. In Plotino, l’assoluto è l’Uno al di sopra dell’essere e ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] dedicata alla gioventù studiosa, Napoli 1888; Il pensiero filosofico, Napoli 1899.Sono apparse postume: Programma del neopitagorismo, Napoli 1931; Principi di filosofianuova, III, 1a puntata (sic); I nuovi orizzonti della filosofia ovvero del ...
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Nome di quattro sofisti dell'età imperiale, tutti originarî di Lemno. L'omonimia ha portato confusioni nella tradizione a loro riguardo, sicché anche ora riesce difficile attribuire all'uno o all'altro [...] società pagane, né a contrapporre Apollonio a Gesù. Ma il raccostamento non doveva tardare a prodursi. Il neopitagorismo mistico, ascetico e taumaturgico appariva come un ideale realizzato, nel quadro di una biografia miracolosa che pretendeva di ...
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immortalità Condizione di non essere soggetto alla morte.
Religioni antiche e politeistiche
Le prime forme di una credenza nell’i. equivalgono a manifestazioni dell’incapacità di concepire uno stato [...] difende l’autonomia, l’indissolubilità e l’immortalità. Più chiara è la posizione di Giustino che, nutrito di platonismo e neopitagorismo, loda Platone per aver affermato l’i. dell’anima, mentre condanna Aristotele il quale, per aver definito l’anima ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] et le druidisme, Parigi 1897; tesi che è inutile discutere) ai misteri dell'età ellenistica, al neoplatonismo e al neopitagorismo, e alle comunità ascetiche degli Esseni e dei Terapeuti, ecc. Una teoria che per qualche tempo ha incontrato molto ...
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neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...
neopitagorico
neopitagòrico agg. e s. m. [comp. di neo- e pitagorico] (pl. m. -ci). – Relativo al neopitagorismo: scuola n., movimento n., teorie neopitagoriche. Esponente o seguace del neopitagorismo: un filosofo n., o, come sost., un n.,...